di davide gerace
Il sogno dei genitori è avere dei figli e, perché no, diventare nonni un giorno. A volte però non sempre questo sogno si avvera e alcuni reagiscono alla delusione in maniera alquanto bizzarra. È il caso di due coniugi indiani, che hanno deciso di citare in giudizio il figlio chiedendo un nipotino entro un anno, oppure un risarcimento costosissimo.
La storia
Come riportato da Times of India, i protagonisti della storia sono due coniugi indiani, di rispettivamente 61 e 57 anni. La coppia ha presentato un’istanza al tribunale di Haridwar contro il loro stesso figlio. I genitori spiegano di averlo fatto perché “è sposato da sei anni, ma lui e la consorte non hanno ancora pianificato di avere un bambino”.
La coppia da anni sogna un nipotino ed è disposta proprio a tutto. Con l’istanza presentata i coniugi chiedono indietro tutti i soldi spesi per permettere al figlio di diventare pilota. Inoltre i genitori hanno mantenuto il figlio anche quando era disoccupato. La coppia chiede indietro anche i soldi spesi per il matrimonio del figlio: la cerimonia si è svolta in un hotel di lusso a 5 stelle, incluse anche le spese per il viaggio di nozze in Thailandia e per un auto di lusso dal valore di 75 mila euro.
Il risarcimento richiesto è di circa 50milioni di rupie, circa 620mila euro, non proprio noccioline. C’è però una via di fuga per il figlio: l’uomo potrà evitare l’enorme spesa se darà ai propri genitori un nipotino.
I genitori e il sogno di diventare nonni
L’avvocato della coppia, Arvind Kumar, ha dichiarato: “Diventare nonno è il sogno di ogni genitore. E loro aspettano da anni”. Uno dei problemi principali è che il figlio e la moglie abitano in due città differenti a causa del lavoro. Questo rende la richiesta dei genitori, avere un bambino entro un anno, quasi impossibile.
Nell’istanza, sempre i genitori spiegano: “Abbiamo problemi economici e viviamo in solitudine, ma con un nipote con cui trascorrere del tempo, il nostro dolore diventerà sopportabile”. L’istanza quindi è diventata una soluzione estrema, che possa magari convincere il figlio e la moglie a dare loro l’agognato nipote. Nel frattempo la richiesta verrà esaminata dal tribunale il 17 maggio.
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