di Francesco Ferri
Anche il gelato ha i suoi maestri, come molti altri tipi di cibo. E in questi giorni, è stata aggiornata la classifica dei migliori gelatieri, stilata dal Gelato Festival World Ranking. Questa speciale graduatoria si basa sulle partecipazioni alle competizioni legate al settore tenute negli ultimi 11 anni e chiaramente sui risultati da queste derivati. Secondo l’ultimo aggiornamento, il miglior gelatiere è un italiano! Andiamo a scoprire di chi si tratta…
Un podio che brilla di azzurro: due italiani tra i migliori tre gelatieri al mondo
Il Gelato Festival World Ranking ha premiato Marco Venturino della gelateria “I Giardini di Marzo” di Varazze (Savona) come miglior gelatiere al mondo. Secondo classificato Adam Fazekas della gelateria “Fazekas Cukrásza” di Budapest, mentre il terzo posto è andato all’italiana Giovanna Bonazzi de “La Parona Del Gelato“, di Parona (Verona).
Gusti unici: i migliori di questa edizione
I sapori proposti da questi maestri sono davvero singolari e insuperabili. Il secondo classificato di quest’anno aveva trionfato nel 2021 con “Frutta al Pistacchio“, mentre quest’anno Venturini ha convinto tutti con il “Liguretto“, un vero e proprio marchio registrato.
Questo gusto, il cui nome deriva dall’unione della parola Liguria e sorbetto, racchiude i sapori della riviera ligure: i limoni e il basilico genovese DOP. Altro sapore molto apprezzato è stato “Bocca di Rosa“, nome tributo al celebre pezzo di Fabrizio De Andrè. Gli ingredienti per questo gelato sono il cioccolato bianco e l’acqua di rose, proveniente dal Parco dell’Antola.
Grandi conquiste per l’Italia: un gelatiere conquistata la Hall of Fame!
La gioia per il nostro Paese, però, non finisce qui. Eugenio Morrone della gelateria “Il Cannolo Siciliano” di Roma, vincitore nell’edizione 2020 è entrato di diritto nella “Hall of Fame” di Gelato Festival World Ranking. Non potrà quindi più partecipare alle prossime edizioni della competizione, ma diventerà uno dei giudici qualificati a premiare il migliore. Uno dei suoi gusti prediletti è stato il mandarino tardivo, con cui vinse anche due competizioni europee nel 2016 e nel 2018.
Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Ignora!
Potrebbero interessarvi anche:
- “Masabumi il codardo”: la storia del giapponese sopravvissuto al naufragio del Titanic
- Svizzera, sequestrato monopattino elettrico truccato: poteva raggiungere i 120Km/h!
© RIPRODUZIONE RISERVATA