di Lorenzo Peratoner

A Bagno a Ripoli, in provincia di Firenze, si è consumato un tentato furto a opera di un gruppo di ladri, che, una volta resisi conto di essere irrotti nella proprietà sbagliata, si sono comportati da veri “gentiluomini“. Scopriamo nei prossimi paragrafi i dettagli sull’accaduto…

Firenze: l’irruzione nella casa sbagliata

Come riporta TGCOM24, era un martedì sera qualunque, quando, intorno alle 20.30, quattro ladri armati hanno occupato una casa, in cui erano presenti due anziani e la famiglia della loro figlia. Il gruppo di criminali ha quindi chiuso in una stanza le vittime, sotto shock, per poi dirigersi verso lo scantinato, dove hanno compiuto le loro ruberie. Una volta messo sotto sopra la stanza, si sono intascati diversi gioielli e un orologio; tuttavia, i ladri hanno notato che non era presente quello che cercavano veramente: il bersaglio prefissato, un avvocato, non viveva in quella casa.

Il gesto dei ladri e le indagini dei Carabinieri

L’elemento più sorprendente della vicenda, al di là dello spavento per le vittime, è che i ladri si sono direttamente scusati con loro, spiegando di aver sbagliato l’abitazione da svaligiare. Oltre a questo, i criminali hanno ridato i beni di valore che avevano rubato e ripulito con la candeggina lo scantinato precedentemente messo a soqquadro, così da celare le tracce. Come riporta Rainews, attualmente i Carabinieri della compagnia di Firenze Oltrarno stanno compiendo le indagini. Ancora ignoto, invece, il motivo per cui i ladri avevano preso di mira un avvocato, il quale doveva avere qualcosa di specifico che i criminali stavano cercando.

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