di Redazione NCI
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino appariranno sulla moneta da due euro per un’edizione speciale. I due eroici magistrati saranno raffigurati sul retro nella classica posa che li vede ritratti in maniera sorridente. Un grande omaggio per due uomini che col tempo sono diventati il simbolo della lotta alla mafia e che ancora oggi, dopo 20 anni, continuiamo a ricordare.
Sulla faccia della moneta sarà raffigurato il celebre ritratto del 27 marzo 1992 targato Tony Gentile. Il Poligrafico dello Stato conierà tre milioni di pezzi per un valore complessivo di sei milioni di euro. Attualmente gli oggetti non sono ancora disponibili. Secondo la Zecca di Stato, dovrebbero essere disponibili a partire dai prossimi mesi.
Borsellino e Falcone: chi erano e la rappresentazione della moneta
I due magistrati siciliani sono molto importanti e ricordati nella cultura di massa per le loro continue campagne di lotta contro la mafia. I due persero la vita a 57 giorni di distanza nel 1992: il 23 maggio, Falcone fu ucciso nella strage di Capaci. Un’esplosione causata da 5 quintali di tritolo distrusse cento metri di asfalto tra l’aeroporto di Punta Raisi e Palermo. La stessa terribile sorte la ebbe il compagno Borsellino, il 19 luglio mentre era in visita alla madre: qui, un’altra terribile esplosione in piena città.
La rappresentazione vuole omaggiare due grandi uomini che prima di essere colleghi, erano amici fin dall’infanzia. Nella classica posa raffigurata, i due magistrati si trovavano, proprio pochi mesi prima della loro morte, al palazzo Trinacria di Palermo per la presentazione della candidatura alla Camera dei deputati del collega Giuseppe Ayala. Sulla moneta, a opera di Valerio De Seta, si ritroverà in alto, ad arco, la scritta “FALCONE – BORSELLINO“; sotto, le date “1992 2022“, rispettivamente anno della scomparsa dei magistrati e anno di emissione della moneta (ventennio dalla scomparsa), tra le quali è inserito l’acronimo della Repubblica italiana “RI“.
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Di Enea Bacciocchi
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