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Faida Mourinho-Pairetto: l’accusa pesante dello Special One

di Mattia Trincas

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Jose Mourinho non è certo noto per essere un allenatore pacato; ogni volta che subisce un torto, infatti, non la manda certo a dire, che sia l’arbitro o l’allenatore avversario. L’ultima “follia” dell’attuale tecnico della Roma si è consumata nella giornata di sabato, quando all’Olimpico, i giallorossi hanno pareggiato i conti negli ultimi 10 minuti di gioco contro il Verona. Ma andiamo ad analizzare meglio il contesto.

La partita: buon Verona, Roma incostante

Il match si è concluso con il risultato di 2-2, anche se fino alla fine del primo tempo, sembrava in mano agli ospiti gialloblù. Nei primi 45 minuti, un ottimo Hellas ha domato una Roma spenta e senza idee, poi ravvivata dagli ingressi in campo dei prodotti della primavera giallorossa Zalewski, Bove e Volpato. Questi ultimi due, infatti, sono riusciti a riportare la Roma in carreggiata e in corsa per un posto in Europa, segnando una rete a testa.

Ma non è tutto rose e fiori, e il pareggio sembra stretto alla Roma che si è vista nel secondo tempo, ma soprattutto per il Verona che è rientrato dagli spogliatoi. Difatti, stando a quanto riporta il Corriere dello Sport, l’effettivo tempo giocato nella seconda frazione di gioco, si aggira sui 26 minuti dei 49 (compreso il recupero) a disposizione. Naturalmente, le proteste dello Special One per le perdite di tempo degli ospiti non si sono fatte attendere, come anche i fischi dell’Olimpico.

Tra infortuni, riprese impostate a rallentatore e perdite di tempo generali non sanzionate al Verona, il signor Pairetto, direttore di gara, aveva affermato che avrebbe fatto recuperare tutto il tempo perduto. Ma così non è stato. Infatti, allo scadere dei 45 minuti del secondo tempo, il quarto uomo ha mostrato il recupero concesso: 4 minuti.

La prima reazione di Mourinho è stata calciare un pallone in tribuna; dopo di che, ha fatto il gesto del telefono al direttore di gara, ed è stato espulso. Nel post-partita, il portoghese non si è presentato alla conferenza stampa e non ha rilasciato alcuna dichiarazione, se non “No, no, Mourinho non arriva, Mourinho va a casa” – stando a quanto riporta Eurosport. Qui trovate il post pubblicato dallo Special One sul suo profilo Instagram dopo il match.

Mourinho

Jose Mourinho (via @La Gazzetta dello Sport)

La questione non è chiusa: potrebbe esserci una squalifica importante per Mourinho

Ovviamente, dopo il gesto del telefono di cui abbiamo accennato poco sopra e le proteste generali, sembrerebbe essere sorto un nuovo “capo d’accusa” per il tecnico della Roma. Infatti, stando alla ricostruzione de “La Stampa”, dal labiale di Mourinho, si potrebbe estrarre la frase “Ti hanno mandato, ti hanno mandato, ca***, ti ha mandato la Juve”. Il riferimento ai cosiddetti “poteri forti”, come li identifica l’ex tecnico dell’Inter, è abbastanza evidente, e la teoria può essere rafforzata dalle sue precedenti dichiarazioni: “Siamo piccolini [la Roma] di fronte agli occhi del potere”.

È chiaro che la teoria del quotidiano sia, appunto, soltanto una teoria. Però, se questa venisse verificata e confermata, molto probabilmente Mourinho si ritroverebbe ad affrontare una squalifica di due o tre giornate; ciò gli impedirebbe di sedere sulla panchina giallorossa contro Spezia, Atalanta e probabilmente Udinese. La versione però, verrà confermata con il referto stilato dall’arbitro Pairetto, che rappresenta l’unica fonte attendibile per la risoluzione del caso.

Mourinho non è comunque nuovo a situazioni del genere. Sicuramente molti di voi ricorderanno il famoso gesto delle manette, che venne fuori per la prima volta nel lontano 2010, in un InterSampdoria

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di Mattia Trincas

 

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