di Enrico Tiberio Romano

Un automobilista di Faenza ha provato ad eludere il pagamento di un’ammenda in maniera quanto meno particolare. Pare che l’uomo abbia effettuato un bonifico di 6 euro a fronte dei 600 dovuti alle forze dell’ordine per ottenere indietro il proprio mezzo.

Il veicolo dissequestrato ma poi la scoperta

L’automobilista di Faenza in provincia di Ravenna era stato sorpreso mentre circolava in auto senza assicurazione. A quanto pare una volta ricevuta l’ammenda l’uomo avrebbe tentato una ”’furbata”. I suoi piani però non sono andati come nei suoi sogni.

Infatti stando alle ricostruzioni, l’uomo avrebbe effettuato un pagamento di soli 6 euro e nella ricevuta presentata avrebbe poi aggiunto i due zeri mancanti a coprire l’intera cifra. Per ottenere il dissequestro del mezzo, l’uomo avrebbe dovuto dimostrare infatti la riattivazione dell’assicurazione ed il pagamento della sanzione. Alla luce della documentazione presentata dall’uomo, gli agenti del comando della polizia locale avevano subito revocato il sequestro e restituito la macchina al proprietario. Tutto questo salvo poi accorgersi che in cassa mancavano proprio 594 euro.

A quel punto sono partiti i controlli del caso e gli agenti si sono resi conto che sì l’assicurazione era attiva, ma che la ricevuta invece era contraffatta. All’automobilista dunque è stato sottratto nuovamente il veicolo in attesa del saldo e, a suo carico c’è una denuncia per truffa aggravata. La notizia è stata riportata da TGCOM24.

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