di Redazione NCI
Come un fulmine a ciel sereno, Bandai Namco Italia ha annunciato ufficialmente sul suo account Facebook che domani 17 dicembre saranno messi in vendita gli ultimi 50 pezzi della Collector’s Edition di Elden Ring. Saranno disponibili esclusivamente presso il Temporary Store di Bandai di Milano. Vediamo i dettagli.
Elden Ring: come prenotare la Collector’s Edition
Andata sold out all’uscita come solo PS5 e Xbox Series X sanno fare, i fan hanno chiesto a lungo un restock della Collector’s Edition dell’attesissimo Elden Ring. Ed è finalmente arrivato, seppure molto limitato. 50 pezzi divisi tra Xbox, PS5, PS4 e PC, prenotabili solo nel Temporary Store in Ripa di Porta Ticinese 61. Tuttavia, se siete interessati all’acquisto, ci saranno delle regole da seguire.
Le regole per l’acquisto
Per evitare i soliti scalper, Bandai ha giustamente deciso di mettere delle “regole” per acquistare il gioco. Infatti è permesso l’acquisto di una sola copia a persona per la piattaforma scelta tra quelle disponibili, e l’importo di 190€ andrà pagato subito (incluse spese di spedizione). Giusta mossa di Bandai Namco per far si che più persone possibili riescano a mettere le mani sulla loro copia.
L’hype per il gioco
L’hype per Elden Ring è completamente giustificato. D’altronde c’è da ricordare che è in collaborazione con George R.R. Martin. Oltre a questo, gli ottimi trailer e il Closed Network Test di novembre hanno pienamente convinto i fan: il titolo di From Software ha vinto di recente il premio di gioco più atteso del 2022 (potete trovare qui gli altri premi assegnati durante l’evento). Chissà se riuscirà a vincere anche il GOTY 2022!
Auguriamo buona fortuna a chiunque di voi proverà ad accaparrarsi una delle copie domani, e speriamo che nessuna di esse finisca in mano agli scalper. Vi rimandiamo inoltre ad un nostro articolo in cui parliamo della situazione bagarini per Elden Ring, potete trovarlo qui.
Continua a seguirci su NCI per rimanere aggiornato su ogni tipo di notizia riguardante il gaming e non solo!
di Luca Paluzzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA