Elden Ring, ecco a cosa serve il cuore di drago

Negli ultimi giorni Elden Ring, l’ultima fatica di FromSoftware, sta facendo parlare molto di sé. A tessere le lodi del lavoro di Miyazaki non ci pensano solo gli appassionati, anche la critica infatti ha contribuito al successo del titolo, attribuendo al gioco voti stellari. La fortuna del capolavoro giapponese non è dovuta solo al tasso di sfida che esso propone, ma anche e soprattutto dal mondo di gioco. L’open word infatti è ricco di segreti e misteri da svelare e per questo motivo potrebbe non essere sempre chiaro il funzionamento degli items. Oggi, noi di NCR vi spiegheremo come ottenere ed utilizzare i cuori di drago.

Elden Ring, guida ai cuori di drago

Alcuni dei nemici più temibili dell’Interregno sono senza ombra di dubbio i draghi. Soprattutto all’inizio dell’avventura, queste creature possono essere davvero pericolose. Una volte sconfitte, però, offrono una notevole ricompensa: il loro cuore. Questi oggetti possono essere usati come “merce di scambio” presso due altari che si nascondono nei territori del mondo di gioco. Il primo luogo, la Chiesa della Comunione Draconica, lo si trova a sud-ovest di Sepolcride. Per raggiungere il punto di interesse, dovrete prima completare la Caverna costiera. Qui potrete barattare il cuore del drago che avete ucciso, con tre diversi incantesimi: Fuoco di drago, Artiglio di drago e Fauci di drago. Vi ricordiamo che per poter scambiare il vostro oggetto con uno degli incantesimi dovrete presentarvi alla chiesa di notte.

La Cattedrale della Comunione Draconica è il secondo tempio costruito in nome dei draghi. Questa è collocata nell’estremo sud di Caelid e mette a disposizione dei Senzaluce un maggior numero di incantesimi da ottenere. Per raggiungere la cattedrale dovrete esplorare la parte est di Sepolcride. Quando la mappa inizierà a tingersi di rosso sarete sulla strada giusta.

Speriamo che questa guida vi sia stata utile, potete trovarne altre su Nasce, Cresce, Respawna.

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di Erik Veronese