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Eclissi della luna dei fiori: ecco quando e come vederla

di Gianmichele Trotta

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L’eclissi è un fenomeno tanto meraviglioso quanto romantico. Quella di maggio, in particolare, è tra le più stupefacenti in tal senso perché coprirà i cieli totalmente di rosso. No, non è la luna di sangue. Questa di maggio è chiamata “luna dei fiori” e la sua storia risale a una vecchia associazione indigena in America. Ma, prima di tutto, capiamo come vederla. Munitevi di compagnia e mettete la sveglia, questa volta c’è da aspettare parecchio prima che lo spettacolo inizi.

Quando e come vedere l’eclissi

Come anticipato, non sarà facile a questo giro godersi il fenomeno astrologico. La data prevista è tra il giorno 15 e 16 maggio. L’eclissi, infatti, inizierà a coprire la luna alle ore 3.32 e raggiungerà la sua massima estensione alle 6.11 del mattino, quando ormai la luna sarà tramontata e il sole già sorto.

La massima eclissi, a cui noi potremo assistere a occhio nudo, avverrà alle 5.20 circa, quando starà per iniziare la fase totale. Poco dopo, infatti, il nostro satellite valicherà l’orizzonte, lasciando spazio solamente al sole. Tuttavia, potremo assistere all’eclissi completa tramite video live sul web. Di seguite tutte le fasi che subirà la luna nell’ora italiana:

  • Inizio eclisse penombrale h 3:32
  • Inizio eclisse parziale h 4:28
  • Inizio eclisse totale h 5:29
  • Massimo eclisse h 6:11
  • Termine massimo eclisse h 6:53
  • Termine eclisse parziale h 7:55
  • Termine eclisse penombrale h 8:51

Cos’è l’eclissi di luna e perché viene detta “dei fiori”

L’eclissi lunare avviene nel momento in cui l’ombra che il nostro pianeta proietta sulla luna la copre interamente. Questo avviene a seguito di un perfetto allineamento tra Sole, Terra e Luna, in quest’ordine. A questo punto, l’unica luce riflessa dalla Luna che giungerà sul nostro pianeta sarà quella rossa. Questo effetto è detto scattering di Rayleight ed è lo stesso che ci fa apparire il cielo azzurro di giorno e rosso di sera.

Il nomignolo “dei fiori” per questa eclissi è stato attribuito dalla tradizione americana fin dai tempi dei nativi. Già da subito, infatti, ci si era accorti della coincidenza di questo fenomeno con la fioritura di anemoni, campanule, violette e altre specie di fiori, tipiche della primavera.

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