di Redazione NCI

Dopo un’attesa iniziata a ottobre, e le tantissime voci di mercato che sono girate negli ultimi mesi intorno alla figura di Paulo Dybala, finalmente si era arrivati ad una data per discutere del rinnovo con la Juventus. Nonostante l’intesa inziale, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, l’incontro in programma domani sarebbe saltato e rinviato.

I motivi del rinvio

Sembrerebbe quindi sempre più in bilico il futuro della stella argentina. Come detto, l’incontro con la società è slittato, e probabilmente si terrà durante la prossima sosta del campionato, periodo in cui si discuteranno anche gli altri rinnovi in casa Juve. Il prossimo incontro tra il procuratore di Dybala e la dirigenza bianconera, sarà il primo dopo l’accordo praticamente già trovato ad ottobre, ma che non si riuscì ad ufficializzare per via di alcuni cavilli.

Cinque mesi dopo però, lo scenario è completamente cambiato, e l’accordo è sempre meno scontato. Cifre, durata e ruolo del giocatore nel nuovo ciclo bianconero, saranno i termini da discutere nuovamente.

L’accordo di ottobre e il cavillo di Jorge Antun

L’accordo era già stato trovato, come detto, lo scorso ottobre; questo prevedeva un ingaggio base di 8 milioni di euro, più due di bonus, con questi ultimi congelati per i primi due anni, e da aggiungere alla parte fissa dal terzo anno in poi. Si era addirittura trovato un compromesso sulle condizioni per definire la parte variabile del contratto.

Come anticipato, però, la firma non arrivò per via di un problema legato a Jorge Antun, il procuratore del 10 bianconero. Infatti, l’agente si trovava alla sua prima esperienza nel mondo del calcio, e ha dovuto sistemare alcune pratiche burocratiche prima di poter affiancare il suo assistito. Si è quindi iscritto all’albo dei procuratori calcistici, ma l’ufficialità dell’iscrizione all’albo del CONI è arrivata ufficialmente a fine gennaio.

Paulo Dybala (@Shutterstock)

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Di Francesco Riccelli

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