di Elena Barbieri
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il presidente Volodymyr Zelensky hanno comunicato tramite una chiamata. In seguito, il presidente ucraino ha affermato che “l’Italia è disponibile a garantire la nostra sicurezza“. Zelensky vuole l’Italia tra i garanti della sicurezza e afferma che lui e il popolo ucraino sono “pronti ad accettare lo status di Paese neutrale“.
Draghi, tramite la telefonata, ha ribadito il pieno sostegno del nostro paese all’Ucraina. In seguito, c’è stato un confronto sugli ultimi aggiornamenti della situazione. Zelensky ha lamentato il continuo blocco dei corridoi umanitari da parte dei russi. Blocco contornato, come sottolinea il presidente, dai continui bombardamenti di obbiettivi non militari, cioè delle città, scuole comprese, e delle continue perdite di civili di qualsiasi età.
Draghi e gli ulteriori dettagli della telefonata
Il primo ministro Draghi ha sottolineato a Zelensky la “piena disponibilità dell’Italia a contribuire all’azione internazionale per porre fine alla guerra e promuovere una soluzione durevole alla crisi in Ucraina“.
Zelensky lo ha ringraziato anche attraverso la piattaforma di Twitter. “Ringrazio la disponibilità dell’Italia di unirsi alla creazione di un sistema per le garanzie di sicurezza a sostegno dell’Ucraina“. Ciò in aggiunta alla gratitudine per gli aiuti umanitari e per le attrezzature di difesa fornite dall’Italia all’Ucraina.
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di Elena Barbieri
Fonte: SkyTG24
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