La Lega Calcio ha assegnato i diritti tv per la Serie A fino al 2029 a Dazn e Sky. La decisione è arrivata nel pomeriggio di lunedì 23 ottobre, con 17 voti a favore, due contrari e un astenuto: secondo La Gazzetta dello Sport, questi ultimi club sarebbero rispettivamente Cagliari e Salernitana e Napoli.
Circa 900 milioni all’anno per il quinquennio 24/25-28/29: un bottino totale, dunque, di 4.5 miliardi di euro che finiranno nelle casse delle squadre di Serie A, oltre a un miliardo aggiuntivo in base ai livelli di share e abbonati. Non cambia neanche la divisione delle partite. I 700 milioni messi sul piatto da Dazn garantiscono al servizio streaming l’esclusiva su sette gare a giornata, mentre le restanti tre in co-esclusiva con Sky, che con i 200 milioni offerti dovrebbe avere più big match.
Tramonta così anche l’idea della creazione da zero di un canale della Lega, i diritti tv non sarebbero stati venduti ai broadcaster, ma si sarebbe sviluppata una piattaforma dalla quale gli appassionati avrebbero potuto comprare anche singole partite. Forte sostenitore ne era Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, così come Daniele Iervolino, presidente della Salernitana. In conferenza stampa lo stesso De Laurentiis ha dichiarato che questa “È una sconfitta del calcio italiano, con questa offerta il calcio morirà”.
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