Destiny Story, primo episodio: quando gli uomini incontrarono Dio. L’eterna lotta fra luce e ombra

 

Quello appena descritto nella pagina precedente, può quindi essere in tutto e per tutto interpretato come l’incontro con una vera e propria divinità. Un essere senziente e quasi onnisciente, dotato di straordinari poteri e conoscenze, in grado di scacciare le tenebre che gravavano sul genere umano. Ed è proprio grazie a questo primo incontro celeste, dunque, che è possibile leggere gli avvenimenti riportati nella serie di Bungie in una chiave simbolica, che tratta tematiche di natura religiosa sotto una nuova e inedita veste. In particolare, proprio quelle dell’esistenza di Dio e dell’eterna lotta tra bene e male.

L’eterna lotta tra luce e ombra: la minaccia dell’Oscurità

Proprio come esiste un Dio, infatti, all’interno dell’Universo di Destiny esiste anche un Diavolo. Il motivo per il quale Il Viaggiatore è arrivato nel nostro sistema è infatti perché era stato precedentemente minacciato dalle forze di quella che, nell’impianto narrativo del gioco, è descritta con il nome di Oscurità. Tale termine, nella lore di Destiny, va ad indicare una serie di differenti razze aliene, tutte accomunate da scopi di natura maligna che collidono con la missione di prosperità del Viaggiatore, entità di cui vogliono scrivere la fine. Allo stesso modo in cui il Viaggiatore rappresenta la luce e il bene, quindi, le forze dell’Oscurità rappresentano le ombre, il male puro. Due poli opposti in perenne conflitto fra loro.

Tra le forze dell’Oscurità, ricordiamo ad esempio i Caduti, un’antica razza a cui Il Viaggiatore aveva donato la propria conoscenza, prima di tornare su suoi passi dopo averne compreso le intenzioni malvagie. O, ancora, le forze del cosiddetto Alveare, il cui popolo è dedito ad oscure divinità cosmiche note come Vermi Primordiali. Esseri che, spinti da mire espansionistiche, bramano la disfatta del Viaggiatore, e lo braccano dandogli la caccia. E che, adesso, puntano gli occhi verso il nostro Sistema Solare.

 

 

La creazione delle Menti Belliche e la nascita di Rasputin

Ma l’umanità non ha certo intenzione di farsi trovare impreparata. Al fine di contrastare le possibili specie aliene con cui si troveranno a che fare, come anticipato, l’umanità inizierà infatti a creare una serie di nuove incredibili armi. E, tra tutte, quelle che diventeranno maggiormente celebri sono le cosiddette Menti Belliche, una sorta di super-intelligenze artificiali dotate di incredibili poteri, che giocheranno un ruolo fondamentale nel prossimo futuro della razza umana.

In particolare, una posizione di rilievo sarà raggiunta da Rasputin, personaggio che rappresenta uno dei grandi protagonisti dell’Universo di Destiny. Creato dalla famiglia Bray sul pianeta Marte, sarà proprio Rasputin, la più grande delle Menti Belliche, a ergersi infatti a principale difensore dell’umanità negli anni futuri, accompagnandola nel corso del terribile periodo che rimarrà noto sotto il nome di Era Oscura. Per questo, però, dovremo aspettare il prossimo episodio. Non mancate!

Per rimanere sempre aggiornato su tutte le news riguardanti il mondo del gaming continua a seguirci su Nasce, Cresce, Respawna.

Potrebbe interessarti anche:

• Fortnite: in arrivo il crossover con The Last Of Us?
• Gli utenti Steam non hanno dubbi: Stray meglio di God of War