di Vincenzo Del Bello

Dead Space, un tweet ha recentemente diffuso tutta una serie di notizia a dir poco succulente per la folta fan base che attende con ansia il reboot del capolavoro; ma una news più di tutte fa battere il cuore.

Sono trascorsi ben 14 anni dalla data di rilascio di Dead Space. L’acclamatissimo horror nel lontano 2008 si apprestava a condurre molti giovani cuori alle soglie dell’infarto. Le atmosfere tetre e claustrofobiche dello spazio siderale, già di per sé terrificanti, unite a mostri di indescrivibile ferocia spinsero milioni di utenti a gettarsi a capofitto nell’opera. La paura, il freddo metallo e il nero del sangue sono state la cifra di un’opera che ha segnato un’epoca.

Dead Space, 14 anni di amore e paura

Un alone di mistero avvolge l’attesissimo reboot. L’oscurità più grande avvolge, ovviamente, un dato più di ogni altro. La data d’uscita è, infatti, il più grande interrogativo che aleggia attorno all’opera. Già molte informazione riguardanti il gameplay sono state rilasciate nel corso dei mesi precedenti, il palato della fanbase è stato adeguatamente stuzzicato; ma l’appetito più grande è rimasto fino ad ora insoddisfatto.

Siamo, però, ad un punto di svolta. Finalmente la finestra di lancio è stata annunciata. Il titolo sarà finalmente disponibile nel corso del prossimo 2023; praticamente l’uscita è dietro l’angolo. “Vogliamo assicurarci di essere nella condizione in cui il gioco che forniamo soddisfi le aspettative dei fan”, queste le parole del senior producer Philippe Ducharme. “Questa è la cosa più importante. Quindi in questo momento, diremo all’inizio del prossimo anno. Abbiamo una data in mente, vogliamo assicurarci che tutto converga per questo”.

La calma è la virtù dei forti

Durchame ha proseguito riferendo che, attualmente, il titolo si trova in una condizione molto vicina al pre-alpha. Nell’arco di due settimane, il reboot dovrebbe raggiungere un grado di maturazione tale da essere giocabile. Ovviamente il senior producer si riferisce ad una giocabilità che potremmo definire “da laboratorio”. Il titolo non sarà completo prima di una altro anno e gli sviluppatori non hanno alcuna intenzione di forzare la mano.

Dead Space è riuscito a guadagnarsi un posto d’onore nell’olimpo delle opere meglio riuscite della scorsa generazione videoludica. L’indiscutibile qualità della scrittura e della costruzione di quel titolo ne hanno fatto la forza e lo hanno reso immortale. Dead Space riuscì a guadagnarsi persino un plauso dal maestro del brivido Dario Argento. Come è giusto che sia, quella qualità vuole essere preservata e il primo nemico di questa altri non è che la fretta.

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di Vincenzo Del Bello

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