di Angelo Di Sebastiano
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente comunicato che è consigliato indossare la mascherina negli spazi chiusi e affollati; il suggerimento è rivolto a tutto il mondo, indipendentemente dal Paese e dalla rispettiva situazione epidemiologica…
Mascherine: per l’OMS la lotta al COVID-19 non è ancora finita?
L’organizzazione, come anticipato, ha consigliato di indossare le mascherine in luoghi chiusi e affollati o scarsamente ventilati, indipendentemente dalla situazione epidemiologica della Regione di appartenenza.
Il consiglio, nonostante in Italia si viva in una situazione di discreta normalità, è principalmente rivolto a Paesi dove il virus non è stato completamente arginato o che stanno attraversando un periodo di forte difficoltà, dovuta allo stesso. Tra questi spicca soprattutto la Cina; qui gli avvenimenti in corso ci portano a vedere dinamiche non troppo distanti da quelle viste nel 2020, tra picchi di contagi e lockdown.
Perciò l’obbiettivo dell’OMS non è quello di imporre restrizioni laddove non sono necessarie, ma quello di aumentare la consapevolezza e la capacità nel riconoscere le dinamiche del proprio Paese riguardo la diffusione del Covid; si parla quindi di valutazione personale del rischio, secondo la quale, un cittadino ritenga possa essere necessario indossare la mascherina o meno, in base alla situazione epidemiologica.
Per poter valutare il suddetto rischio ovviamente, bisogna considerare una serie di variabili interconnesse: le tendenze epidemiologiche locali, i livelli di ospedalizzazione, i livelli di immunità e vaccinazioni locali e il contesto in cui si trovano le persone. L’OMS chiede quindi di informarsi periodicamente sulla situazione Covid locale e di sapersi comportare responsabilmente di conseguenza.
Nonostante ci riteniamo liberi dalla minaccia dell’epidemia, purtroppo questa non è ancora finita, anche se ormai ci stiamo abituando a conviverci…
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