Comico tedesco si finge l’allenatore del Borussia Dortmund: daspo a vita

“Il gioco è bello quando dura poco”, recita un antico proverbio. In alcuni casi, però, anche uno scherzo di breve durata può marchiare per sempre la vita di una persona. È quanto accaduto a Sebastian Pufpaff, comico tedesco e tifoso di lunga data del Borussia Dortmund, il quale ha sfruttato la sua somiglianza con il tecnico dei gialloneri Marco Rose per uno sketch alquanto particolare. Episodio che è costato caro al cabarettista tedesco, il quale ha ricevuto una punizione esemplare dal club teutonico.

Da comico ad allenatore: Pufpaff e la somiglianza con Rose

Nel pre-partita di Borussia Dortmund–Bayern Monaco, Sebastian Pufpaff ha sfruttato la somiglianza con il tecnico dei padroni di casa Marco Rose per introdursi negli spogliatoi del Signal Iduna Park (lo stadio del match). Una trovata pianificata nei minimi dettagli: il comico, infatti, ha noleggiato un autobus, allestendolo in modo da somigliare a quello del club giallonero.

Pufpaff, accompagnato da alcuni individui vestiti in giacca di rappresentanza targata Borussia Dortmund, è riuscito ad entrare nell’impianto senza destare il minimo sospetto, registrando tutto e condividendo il video della sua “impresa” su Instagram.

Lo scherzo costa caro: arriva il daspo a vita

A smascherare il cabarettista ci ha pensato uno steward dello stadio, il quale ha fermato l’avventura illegale del comico. Una trovata non apprezzata dal Borussia Dortmund, tanto da portare il club a comminare il daspo a vita al noto cabarettista.

Pufpaff avrebbe dovuto chiedere qualche consiglio al suo collega francese Remi Gaillard. Quest’ultimo, infatti, nel 2002 invase lo Stadio Saint Denis di Parigi, nel quale il Lorient stava festeggiando la vittoria della Coppa di Francia ai danni del Bastia. Nell’occasione, Gaillard eluse la sicurezza e raggiunse il terreno di gioco, venendo addirittura ripreso dalle telecamere che contribuirono ad accrescere la fama del cabarettista transalpino.

 

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di Lorenzo Ruggieri