di Lorenzo Peratoner
Come avevamo scritto nell’articolo dedicato agli appuntamenti astronomici del 2023, nel giro di qualche settimana ci sarà un avvistamento imperdibile per tutti gli astrofili. Come riportano “ANSA” e “Il Messaggero“, dopo ben 50.000 anni, quando gli umani erano ancora dei Neanderthal, tornerà a fare capolino la cometa C/2022 E3 (ZTF), la quale, probabilmente, risulterà visibile anche a occhio nudo! Vediamo i dettagli…
La cometa dei Neanderthal: quando sarà visibile
In merito alla cometa, l’Unione Astrofili Italiani (UAI) afferma:
“È una cometa di lungo periodo che è stata scoperta lo scorso 2 marzo dal Zwicky Transient Facility in California […] L’oggetto era stato inizialmente identificato come un asteroide, ma successive osservazioni hanno poi rivelato che aveva una chioma molto condensata, indicando che si trattava di una cometa“.
Il 12 gennaio la cometa sarà alla minima distanza dal Sole (166 milioni di chilometri), mentre l’avvicinamento massimo al nostro Pianeta avverrà il primo febbraio (42 milioni di chilometri). Il corpo celeste, tuttavia, dovrebbe risultare già visibile dal 24 gennaio anche a occhio nudo, se le condizioni atmosferiche lo permettono. Lo UAI, in ogni caso, afferma che anche un semplice binocolo risulterà più che sufficiente per poter contemplare lo spettacolo della cometa.
Tra il 17 gennaio e il 5 febbraio la declinazione della cometa sarà tale da risultare circumpolare per le latitudini italiane, quindi visibile in cielo per tutta la notte. Già da diverse settimane gli astrofili di tutto il mondo hanno puntato i loro telescopi alla ricerca del corpo celeste, pubblicando diverse foto della spettacolare cometa. In questo video è possibile vedere la foto scattata il 24 dicembre dalla Stazione Astronomica “G. Bruno” di Brallo di Pergola.
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