di Enrico Tiberio Romano

Una nuova stima sul clima preoccupa gli analisti; malgrado la riduzione delle emissioni prevista per il 2030, le notizie riguardo la temperatura in continuo aumento non sono incoraggianti. Il rischio, secondo gli studi, sarebbe quello di ritrovarsi nel 2100 con delle cifre mai viste fino ad oggi…

Il clima continua a cambiare: si va verso un aumento di 2,5 gradi entro il 2100…

Le emissioni non dovrebbero più crescere entro il 2030, ma ancora non si registra quella rapida decrescita che la scienza ritiene necessaria in questo decennio. Come riportato da TGcom24, nel rapporto dell’agenzia dell’ONU Unfccc, gli impegni presi dai 193 Paesi che hanno sottoscritto gli accordi di Parigi non sarebbero sufficienti. La stima attuale avverte infatti che, continuando di questo passo, si arriverà ad un aumento delle temperature medie globali di 2,5 gradi Celsius nel 2100.

Gli obbiettivi prefissati infatti, erano ben diversi: gli accordi prevedono che il riscaldamento globale sia tenuto sotto i 2 gradi, preferibilmente entro gli 1,5 gradi. Cifre totalmente differenti quindi, da quelle attuali; su scala globale, una variazione di 0,5 punti percentuali potrebbe comunque avere impatti importantissimi sull’ecosistema. Il rapporto mostra infine che gli attuali impegni combinati dei Paesi faranno aumentare le emissioni di gas serra del 10,6% rispetto al 2010, entro il 2030; nonostante tutto, ciò rappresenta un netto miglioramento rispetto alle previsioni dello scorso anno…

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