Attualità

Clima: diminuisce il budget delle emissioni di carbonio, secondo gli scienziati

Il budget di carbonio rimanente per far rimanere la temperatura media globale sotto gli 1,5°C, è sempre più piccolo. Ciò rappresenta un messaggio terribile per il lavoro svolto a favore del mantenimento del clima. Il 2023 infatti è stato l’anno dei record riguardo alle alte temperature e ai disastri naturali.

Sempre meno tempo per salvare il clima

Il budget del carbonio è la quantità massima di carbonio che può essere rilasciata in un certo tempo per limitare l’aumento delle temperature secondo l’accordo di Parigi. Il budget di carbonio rimanente per mantenere l’aumento della temperatura globale sotto 1,5°C è di circa 250 miliardi di tonnellate. Le emissioni globali quest’anno potrebbero addirittura arrivare a 40 miliardi di tonnellate. La opzione più ottimista sarebbe quello di diminuire piano piano le emissioni di carbonio fino a eliminarle totalmente entro il 2034 per avere una probabilità del 50% di mantenere l’aumento delle temperature sotto un 1,5°C. In poche parole si devono smaltire entro il 2034 tutte le emissioni di carbonio rimanenti. Dunque il tempo è diminuito ma le emissioni di carbonio sono rimaste le stesse.

I motivi della diminuzione del budget

Il budget, secondo gli esperti, si è ristretto così tanto per via delle emissioni costantemente rilasciate dalle attività umane. A questo proposito si è espresso il professore responsabile dello studio, Joeri Rogelj dell’Imperial College di Londra, dicendo:

Il budget è così piccolo e l’urgenza di un’azione significativa per limitare il riscaldamento è così alta, [che] il messaggio [del bilancio del carbonio] è terribile. Avere una probabilità pari o superiore al 50% di limitare il riscaldamento a 1,5°C è fuori dalla finestra, indipendentemente da quanta azione politica ci sia.”

Il dottor Chris Smith, partecipante allo studio, invece si è scagliato contro i governi, che non si sono impegnati nella diminuzione delle emissioni di carbonio. Il dottore spinge a lottare per ogni singolo grado, perché 1,6°C o 1,7°C è meglio di 2°C. Infatti arrivare a una temperatura media globale di 2°C, comporterebbe fortissime ondate di caldo e inondazioni sempre più frequenti. Per avere una possibilità del 90% di rimanere sotto i 2°C  si dovrebbero far cessare le emissioni entro il 2035, mentre arrivare allo zero netto nel 2050, come propone l’ONU, comporterebbe solo il 66%  di possibilità per la riuscita del progetto di Parigi. Secondo i dati dell’Agenzia internazionale per l’energia, le emissioni di carbonio potrebbero raggiungere il loro picco quest’anno e quindi cominciare a diminuire nel 2034.

Per rimanere sempre aggiornati su tutte le notizie dal mondo, continuate a seguire Nasce, Cresce, Ignora!

Potrebbero interessarvi anche:

 

Agostino Lenzi

Articoli Recenti

  • Cinema & Serie TV

Netflix continuerà a distribuire i film Warner al cinema

Ted Sarandos annuncia, per cercare di rassicurare il pubblico, che il colosso dello streaming proietterà…

21 ore fa
  • Cinema & Serie TV

Oscar 2026: l’Italia è già fuori dai giochi?

I preparativi per gli Oscar 2026 sono cominciati. Negli ultimi giorni sono infatti state rilasciate…

21 ore fa
  • Gaming

Fallout: New Vegas: i modder stanno ripristinando dei contenuti tagliati dalla versione originale

Diversi modder stanno lavorando per ripristinare alcuni contenuti tagliati dalla versione originale di Fallout: New…

2 giorni fa
  • Gaming

Hollow Knight: Silksong, annunciata l’espansione gratuita!

Hollow Knight: Silksong riceverà un'espansione gratuita. A comunicare la notizia è stata Team Cherry; dopo…

2 giorni fa
  • Gaming

ARC Raiders: ecco i contenuti dell’aggiornamento Cold Snap

Embark Studios ha da poco pubblicato il nuovo update Cold Snap per il suo ARC…

2 giorni fa
  • Cinema & Serie TV

Avatar: Fuoco e Cenere – la recensione di un blockbuster ambizioso, emozionante e.. molto lungo

Abbiamo visto in anteprima Avatar: Fuoco e Cenere e siamo usciti dalla sala soddisfatti ed…

2 giorni fa