Tra il pirotecnico pareggio dell’Atalanta con lo Young Boys, e il crollo verticale della Juventus contro i campioni d’Europa del Chelsea, si conclude la quinta giornata di Champions League per i gironi F e H.
Con i risultati di ieri, abbiamo anche un quadro più completo, ma ancora parziale, di chi potrebbe qualificarsi alla fase successiva. Tra le squadre già qualificate ci sono il Liverpool, l’Ajax, il Bayern Monaco, il Manchester United, il Chelsea e la Juventus.
Qualificazione a rischio invece per l’Atalanta, che per passare alla fase successiva dovrà necessariamente battere il Villareal l’8 dicembre al Gewiss Stadium.
Ancora da decidere invece la posizione dell’Inter, attualmente seconda nel gruppo D e che stasera 24 novembre incontrerà lo Shakhtar Donetsk al San Siro, alle 18.45.
Milan non ancora fuori dai giochi, ma per qualificarsi alla fase successiva, è obbligatorio vincere sia contro l’Atletico Madrid questa sera, che contro il Liverpool il 7 dicembre, al San Siro.
Scontro che potrebbe portare l’Atalanta al secondo posto nel girone, data la sconfitta del Villareal contro il Manchester United. Apre il match Duvan Zapata al decimo minuto, che su suggerimento perfetto di Freuler, aggancia il pallone e con una splendida girata al volo, insacca per il vantaggio nerazzurro.
Spreca molto l’Atalanta nei minuiti successivi, con Palomino e Pasalic. Al 33esimo la Dea chiede un rigore per un fallo di Lauper ai danni di Pasalic nel cuore dell’area, ma per l’arbitro non c’è nulla. Riapre il match Siebatcheu al 38esimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, saltando più in alto di tutti e riuscendo a beffare Musso. Il secondo tempo parte subito forte, con Malinovskyi che calcia una punizione interessante, ma Faivre gli nega il gol.
Il secondo vantaggio dell’Atalanta arriva al 51esimo, grazie ad un ottimo appoggio di Pasalic all’indirizzo di Palomino, che calcia di prima dal limite dell’area e segna il suo primo gol in Champions League. Al 52esimo Zapata, grazie ad un passaggio di tacco di Pasalic, si immola verso la porta dello Young Boys ma viene murato. Il rimpallo finisce dritto a Pezzella, che prova a cercare il fondo ma viene atterrato da Elia, ma anche qui non c’è il rigore. Al 78esimo Pezzella sfiora il doppio vantaggio per la Dea, lasciando partire uno stupendo tiro al volo da fuori area: salva tutto Faivre.
All’80esimo lo Young Boys pareggia i conti grazie alla rete di Sierro, che viene servito nel cuore dell’area nerazzurra da Ngamaleu, e a due passi da Musso non può sbagliare. All’84esimo de Roon sbaglia il tocco all’indietro per Palomino e trova la corsa brillante di Siebatcheu, che però calcia dritto verso Musso. Sempre all’84esimo Hefti si ritrova il pallone e tenta la conclusione da fuori area: parte il mancino e il pallone finisce sotto al sette. Young Boys avanti 3-2 grazie alla perla dello svizzero.
All’87esimo il subentrato Muriel riesce a ritrovare il pareggio, calciando una punizione perfetta che aggira la barriera e supera Faivre. Al 94esimo, al limite del recupero, lo Young Boys batte un calcio d’angolo, il pallone rimbalza verso Lauper, che dal limite dell’area lascia partire un gran tiro, ma Musso è attento e sventa la minaccia.
Il match si chiude sul 3-3 e si riflette sulla classifica del gruppo F di Champions League così:
Potete vedere gli highlights del match qui.
Match valido per l’allungo nella classifica della Vecchia Signora, che potrebbe arrivare a 15 punti e qualificarsi matematicamente come prima. Dall’altra parte, è anche valido per l’aggancio alla vetta per i Blues, a -3 punti proprio dai bianconeri. Parte subito forte il Chelsea, che già dopo due minuti sfiora la rete del vantaggio, dopo una serie di rimpalli nell’area bianconera, terminata con il tiro di Chilwell sul fondo.
Sblocca la partita Chalobah al 25esimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Ziyech a cercare Rudiger, che appoggia con il braccio verso il numero 14 del Chelsea, che dal cuore dell’area non può sbagliare. Al 28esimo Locatelli vede lo scatto di Morata e lo serve: lo spagnolo supera l’uscita di Mendy, ma Thiago Silva interviene con un’acrobazia e salva i suoi. Al 36esimo Hudson-Odoi cerca e trova Reece James, che mette a terra e calcia al volo, ma Szczesny ci arriva e devia in calcio d’angolo. In pieno recupero, al 47esimo del primo tempo, Bentancur cerca la conclusione dalla distanza, ma il pallone finisce poco sopra la traversa.
Al 55esimo Chilwell cerca Ziyech in area, ma trova la deviazione di de Ligt, che finisce sul petto di Reece James e che calcia al volo da posizione difficile, trovando comunque il suo primo gol in Champions League. Già al 57esimo, sempre Reece James, trova Ziyech al limite dell’area, ma l’ex Ajax va a cercare Loftus-Cheek, che appoggia per Hudson-Odoi, che calcia e trova il 3-0 per i Blues.
All’83esimo la Juventus prova a rientrare in partita grazie ad un tiro dalla distanza di McKennie, derivato da una sponda di Dybala, ma Mendy riesce a deviare in corner. Al 94esimo, McKennie non riesce ad intercettare un lancio di Reece James e il pallone finisce a Ziyech, che lo rigira in mezzo a cercare Werner, che a due passi dalla porta deve solo appoggiarla in rete.
Finisce quindi 4-0 per i Blues, e il risultato si riflette così sulla classifica del gruppo H della Champions League:
Potete vedere gli highlights della partita qui.
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