di Gianmichele Trotta

Sembra una di quelle barzellette che si raccontano al bar, ma è successo davvero. A Catania, un uomo ha portato a compimento una di quelle imprese che tutti, in fondo, vorremmo replicare. Pur di non incontrare i vicini di casa, con i quali ha avuto una serie di lunghe discussioni, si è costruito un personale ingresso esterno al palazzo, che si collega direttamente al suo balcone. Unica pecca: dopo la fine dei lavori si è beccato una denuncia dagli agenti del commissariato.

Ma cosa è successo?

Nel quartiere Librino di Catania, un uomo, che evidentemente non andava d’accordo con i propri vicini, ha deciso di ignorarli del tutto. Come? Costruendo da sé un ingresso “alternativo” a quello principale, in modo da evitare di incontrarli in ascensore. La discussione, stando a quanto scrive La Repubblica, è nata proprio a causa di una disputa sull’ascensore. Tuttavia, questa è stata solo l’ennesima di una lunga lista di incomprensioni avute negli ultimi tempi, e che ora, è esplosa nella ridicola vicenda.

Il condomino ha deciso, quindi, di costruire senza chiedere aiuto a nessuno, e quindi abusivamente, una scala a chioccia che portasse dal parcheggio direttamente al balcone della sua abitazione al primo piano. Lo ha fatto utilizzando una lastra di cemento per sostenere la base, e quindi bloccandola saldamente al terreno. Per la scala ha invece utilizzato del ferro battuto per costruire scalini e corrimano. Insomma, un lavoro a regola d’arte, per non parlare dei rampicanti utilizzati per abbellire il tutto e coprire il ferro battuto.

Polizia (@Shutterstock)

Catania, denunciato per una scala

Nonostante tutto, bella e funzionale quanto si voglia, l’opera compiuta dal condomino rimane abusiva. Senza tenere conto di tutti i problemi che potrebbe avere per la sicurezza, sua in primis, la scalinata va ad occupare un suolo pubblico che, naturalmente, non è di sua proprietà. Gli agenti del commissariato di Librino hanno quindi multato il condomino che dovrà continuare a “sopportare” i propri vicini.

Sicuramente, tutta la vicenda non avrà fatto altro che aumentare i dissapori che già erano molto forti tra il protagonista della vicenda e gli altri condomini. A questo, si aggiunge il fatto che, per costruire la scala, il nostro condomino ha dovuto occupare più posti auto dedicati ai coinquilini del palazzo che, sicuramente, non avranno valutato positivamente la trovata. Ancora non si sa chi abbia sporto denuncia agli agenti. E dopo questa, non ci resta che attendere le prossime trovate per evitare i vicini.

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di Gianmichele Trotta

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