fbpx Call of Duty sul PS Plus? Sony e Microsoft hanno opinioni contrastanti!
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Call of Duty sul PS Plus? Sony e Microsoft hanno opinioni contrastanti!

di Riccardo Rizzo

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L’acquisizione del gruppo Activision-Blizzard da parte di Microsoft è ancora uno dei temi più caldi e delicati del momento. In queste settimane i vari organi nazionali dell’anti-trust stanno valutando l’operazione per capire se questa possa generare o meno una situazione di monopolio. Un elemento importante in questo senso è svolto da “Call of Duty“, che Sony teme di perdere, anche se Microsoft continua ad affermare il contrario.

Vedremo mai Call of Duty al Day One sul PlayStation Plus?

L’ultimo confronto tra Sony e Microsoft riguardo all’acquisizione Activision-Blizzard riguarda, come sempre, “Call of Duty“. In particolare, in questo caso in relazione a un suo possibile arrivo sul PlayStation Plus, il servizio in abbonamento di PlayStation.

Microsoft activision

le principali IP del gruppo Activision-Blizzard e King

L’offerta è descritta nella risposta di Microsoft alle conclusioni provvisorie della CMA (Competition and Markets Authority) britannica pubblicate il mese scorso. La casa di Redmond ha affermato di aver offerto a Sony un accordo che prevede la possibilità di inserire i futuri titoli della serie sul suo servizio in abbonamento fin dal Day One. Così facendo, Microsoft ha ribadito di fatto la disponibilità a firmare un accordo che prevede l’arrivo della serie su PlayStation per almeno 10 anni. Ha infatti affermato che “qualsiasi gioco di “Call of Duty” presente in un abbonamento di Microsoft può essere incluso nel servizio di abbonamento di Sony, nello stesso momento e per la stessa durata.”

Il documento sembra inoltre confermare che, qualora l’operazione dovesse andare in porto, Microsoft intende far uscire i futuri videogiochi del brand al Day One su Game Pass. Di conseguenza, questo permetterebbe a Sony, in caso accettasse l’offerta, di fare lo stesso.

Per Sony non è così semplice

Tuttavia, per Sony la questione non è così semplice. Secondo la compagnia, infatti, tale offerta potrebbe prevedere dei costi di licenza insostenibili, tanto da rendere impossibile l’arrivo della serie sul servizio. In un documento, invero notevolmente censurato, si evince che Sony sostiene che Microsoft abbia un forte potere di manipolazione del prezzo di “Call of Duty” su PlayStation in base al costo della licenza.

Per quanto riguarda l’abbonamento, per Sony “questo distruggerebbe commercialmente il modello di SIE“, visto che Microsoft sarebbe in grado di “far lievitare il prezzo di “Call of Duty“”; ergo, la costringerebbe “ad aumentare il prezzo del servizio in abbonamento, o a non offrire affatto “Call of Duty” sul servizio. Come risultato della proposta, “Call of Duty” diventerebbe un’esclusiva Game Pass in modo automatico e quindi dominerebbe i servizi in abbonamento in futuro”.

Ovviamente vi invitiamo a prendere queste notizie per quello che sono: delle informazioni estrapolate dai documenti (alcuni profondamente censurati) resi pubblici relativi all’acquisizione Activision-Blizzard. Come detto molti di questi documenti sono parziali, e quindi risulta praticamente impossibile analizzare e conoscere il quadro completo della situazione. Per rimanere sempre aggiornati sul mondo del gaming continuate a seguirci qui sulle pagine di Nasce, Cresce, Respawna. Se l’articolo vi è piaciuto, leggete anche:

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