di Domenico Scala

Bruce Willis è un attore americano (nato in Germania) noto al grande pubblico internazionale soprattutto per il ruolo di John McClane nella serie cinematografica di successo “Die Hard”. Come molti di voi sapranno, lo scorso anno Willis ha dovuto purtroppo annunciare il ritiro dalle scene; la decisione è stata inevitabile, causa una grave malattia che l’ha colpito all’età di 67 anni. A distanza di quasi un anno dal ritiro forzato, l’ex-moglie Demi Moore ha quindi aggiornato i fan sulle sue condizioni di salute, che sfortunatamente però continuano a peggiorare…

A riportarlo è anche l’autorevole Variety.

Bruce Willis – Un anno fa il ritiro dalle scene

Dopo un periodo in cui la carriera di Willis sembrava essersi avviata ormai verso un lento declino, nel 2022 i Razzie Awards istituirono ironicamente un premio speciale alla “Peggior interpretazione di Bruce Willis in un film del 2021″; questo perché l’attore era stranamente apparso in ben otto film quell’anno! Ma il motivo fu presto chiaro. Il 30 marzo 2022 la famiglia di Willis annunciò il suo ritiro dalla recitazione dopo che gli fu diagnosticata l’afasia, motivo per cui l’attore scelse di apparire nel maggior numero di film (anche di basso rango) prima di perdere definitivamente la capacità di parlare. Al momento del suo ritiro Willis aveva completato infatti altri otto film in attesa di uscita tra il 2022 ed il 2023; così i Razzie decisero ovviamente di annullare il “premio” in segno di rispetto.

Le parole di Demi Moore

Dopo meno di un anno, ecco che l’ex moglie Demi Moore ci ha tenuto ad aggiornare i fan sulle condizioni di salute della star di “Die Hard”, rivelando una diagnosi “più specifica”.

Ecco quanto si legge in un suo post su Instagram:

“Da quando abbiamo annunciato la diagnosi di afasia nella primavera del 2022 le condizioni di Bruce sono progredite e ora abbiamo una diagnosi più specifica: demenza frontotemporale. Purtroppo le difficoltà di comunicazione sono solo uno dei sintomi della malattia che Bruce deve affrontare. Sebbene sia doloroso, è un sollievo avere finalmente una diagnosi chiara”.

I familiari, in una nota pubblicata sul sito dell’associazione statunitense che si occupa di casi di demenza frontotemporale, hanno ribadito che questa “crudele malattia può colpire chiunque, e ad oggi non esistono cure. Con l’avanzare delle condizioni di Bruce, speriamo che l’attenzione dei media possa essere focalizzata sul far luce su questa malattia, che necessita di molta più consapevolezza e ricerca”. In occasione delle recenti Festività natalizie, pare Demi Moore si sia riavvicinata ad Emma Heming, attuale consorte di Willis, che aiuta l’attore a comunicare con il resto della famiglia: i cinque figli Rumer, Tallulah Belle e Scout LaRue (nati dal matrimonio con la Moore) e Evelyn Penn e Mabel Ray, figlie della Heming.

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