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Brozovic-Inter ad un passo dal rinnovo: è bene accontentare il croato?

di Redazione NCI

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È tempo di rinnovi in casa Inter, e il profilo attualmente più importante che va verso la scadenza, è proprio Marcelo Brozovic. Il croato è in nerazzurro dal 2016, ma il suo contratto scadrà nell’estate 2022; il club vorrebbe trattenerlo, dato che ormai rappresenta un pilastro portante del centrocampo di Simone Inzaghi.

Ma è bene assecondare le sue richieste? È un esborso economico che vale la pena fare? Cerchiamo di dare una risposta a queste domande.

Brozovic: il perno del centrocampo nerazzurro

La centralità del ruolo del croato è evidente in ogni partita dell’Inter: mediano di carattere e dotato di grande intelligenza, “Epic Brozo” gestisce in maniera pressoché impeccabile il centrocampo nerazzurro.

Inoltre, ad ora ha giocato ogni partita della stagione, e questo gli è valso ben 25 presenze, impreziosite da un gol e due assist. Non è di certo un giocatore alla Tomas Soucek, mediano ceco del West Ham, che durante la scorsa stagione ha messo a segno ben 10 reti in 38 presenze in Premier League.

Ma come Soucek è fondamentale per le manovre della squadra di David Moyes, anche Brozovic lo è per quelle dell’Inter, ed è proprio per questo motivo che la dirigenza del club di Viale della Liberazione vorrebbe trattenerlo, quasi ad ogni costo.

Parliamo di soldi: in ballo c’è mezzo milione di euro

L’offerta del club è con il tempo cresciuta, ed è infine arrivata alla cifra attuale: 6.5 milioni di euro l’anno, più bonus. La dirigenza ha deciso di fare uno sforzo economico per andare incontro al centrocampista, anche tenendo conto della sua importanza all’interno del progetto impostato da Antonio Conte e portato avanti da Inzaghi.

Ad ogni modo, Brozovic sembra chiedere 7 milioni fissi, e ciò sarà oggetto di discussione del prossimo incontro con la società, fissato per la prossima settimana. Il croato ha comunque ricevuto un ultimatum: l’incontro previsto sarà l’ultimo valido per discutere del rinnovo.

È giusto investire ancora su di lui?

Ormai Brozovic va per i 30 anni, ma, nonostante ciò, rappresenta ancora un punto fermo della rosa interista. Inzaghi è riuscito a valorizzarlo proprio come aveva fatto Conte nella stagione precedente, e questo ha certamente giovato ai successi della squadra. Però, ha più senso dare ancora ossigeno ad un progetto rivelatosi vincente, oppure rischiare di cambiare le carte in tavola, ed inserire un nuovo elemento in squadra? Certamente la risposta più ovvia sarebbe la prima.

Da quando Brozovic è arrivato all’Inter, ha sempre rivestito un ruolo importante nella squadra. All’inizio, ovviamente, ha avuto bisogno di tempo per adattarsi all’ambiente, ma ha presto lasciato il segno nelle gerarchie dei nerazzurri.

Brozovic

E se le carte in tavola dovessero cambiare? E se l’Inter dovesse vedersi la proposta rifiutata?

Negli ultimi giorni è venuta fuori la voce che vedrebbe Gonzalo Villar, centrocampista della Roma, trasferirsi alla corte di Inzaghi. Lo spagnolo non ha convinto Jose Mourinho, ma sembrerebbe aver incuriosito l’ex tecnico della Lazio. L’idea attuale sarebbe quella di prenderlo in prestito per dare riposo proprio al croato, ma nel caso in cui non dovesse rimanere, potrebbe diventare un valido nome per sostituirlo.

In conclusione, Brozovic rappresenta al momento l’opzione migliore per l’Inter, anche considerato l’esborso economico che comporterebbe la caccia ad un sostituto di rilievo. Inoltre, l’ottimismo sul suo rinnovo è grande, e nonostante le difficoltà iniziali, l’offerta finale è piuttosto vantaggiosa per il 29enne.

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di Mattia Trincas

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