di Filippo D'Agostino
Breaking Bad è una delle serie tv più viste ed amate di sempre. Il prodotto ha fatto il suo debutto più di 14 anni fa e in questo lasso di tempo ha raggiunto diversi traguardi, su tutti la vittoria di ben 16 Emmy Awards e due Golden Globe. La serie tv si svolge principalmente negli Stati Uniti, nella città dove Walter White e Jesse Pinkman abitano e producono metanfetamine, Albuquerque.
La cittadina è diventata famosa in tutto il mondo proprio per la serie tv. Ed ora il fenomeno potrebbe acuirsi nuovamente, visto che l’inaugurazione delle statue dedicata ai due protagonisti, Walter e Jesse, è imminente.
I ringraziamenti da parte degli attori
Le statue verranno svelate il 29 luglio al centro congressi di Albuquerque, con anche la partecipazione del sindaco della città, di Aaron Paul, interprete di Jesse Pinkman, e Bryan Cranston, interprete di Walter White.
L’idea di commissionare le statue è arrivata circa tre anni fa, nel 2019, da Vince Gilligan, creatore della serie tv, come modo per ringraziare la città e “portare diversi turisti provenienti da tutto il mondo“:
“In quindici anni, due serie televisive e un film, Albuquerque è stata gentile con noi. Volevo ricambiare e restituire qualcosa. Questi straordinari bronzi di Walter White e Jesse Pinkman esistono grazie alla generosità della Sony Pictures Television e all’abilità artistica dello scultore Trevor Grove, e li adoro. Mi rende felice immaginarli mentre adornano The Duke City per i decenni a venire, attirando autobus carichi di turisti”.
Successivamente, i protagonisti della serie tv, attraverso un comunicato stampa rilasciato da Sony Pictures Television, hanno espresso il loro ringraziamento:
“Siamo entusiasti e onorati di ricevere le statue di bronzo dei nostri personaggi di Breaking Bad in modo permanente al Convention Center nel centro di Albuquerque. Questa città ha significato molto per noi nel corso degli anni e vogliamo ringraziare tutti gli abitanti di Albuquerque, non solo per essere stati grandi ospiti del nostro show e di Better Call Saul, ma anche per essere stati un personaggio importante nella narrazione. Apprezziamo il fatto che le statue siano all’interno, protette dalle critiche che i piccioni avrebbero potuto depositare sulle nostre teste”.
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