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Bonus animali domestici 2022: di cosa si tratta e come richiederlo

di Alessandro Lucchini

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Nel 2022, il Governo italiano ha messo a disposizione numerosi incentivi e detrazioni che vanno in aiuto ai cittadini. Considerato il periodo storico, che vede in corso una grande crisi economica, capire quali sono e come sfruttare questi bonus può essere di fondamentale importanza. Tra i più interessanti proposti, di sicuro, troviamo il bonus animali domestici; vediamo di cosa si tratta nello specifico…

Cos’è il bonus animali domestici e chi ne ha diritto?

Il bonus animali domestici consiste in una detrazione fiscale ed è riservata ai proprietari di animali da compagnia. Nello specifico, la detrazione corrisponde ad uno sconto fiscale del 19% su tutte le spese sostenute per la cura e il mantenimento dell’animale; il riferimento è relativo all’anno precedente alla dichiarazione dei redditi. Tra le spese detraibili ci sono le operazioni chirurgiche, le visite veterinarie specialistiche, gli esami di laboratori specializzati e le spese farmaceutiche; l’importo massimo detraibile equivale a 550 euro.

Per aver diritto al bonus è necessario possedere la tutela legale dell’animale, che quindi dovrà essere registrato all’apposita anagrafe e avere il microchip. Ovviamente, il proprietario deve essere residente in Italia. Non vi sono, invece, limiti legati all’ISEE. L’obbiettivo del bonus è di fornire un supporto monetario per il mantenimento dell’animale, cercando di ridurre la probabilità di abbandono e, al contrario, incentivando le adozioni.

Come richiedere il bonus e alcune limitazioni

Per richiedere il bonus è necessario entrare nella propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate e compilare l’apposito modulo. Per chi presenta il 730 è richiesto l’inserimento delle spese sostenute, all’interno dell’apposita sezione.

Ci sono, però, alcune limitazioni di cui tenere conto. Innanzitutto, oltre alla sopracitata franchigia massima, ne esiste anche una minima di 129,11 euro, al di sotto della quale non è possibile applicare la detrazione. Un altro requisito fondamentale per aver accesso al bonus è il metodo di pagamento delle spese: esse dovranno essere saldate con dei metodi tracciabili; di conseguenza, i pagamenti in contanti non potranno esser ritenuti validi.

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