di Lorenzo Peratoner
Con la Legge di Bilancio il Governo ha confermato anche per il 2023 il bonus affitto, con lo scopo di contrastare l’aumento dei prezzi in questo settore, che colpisce soprattutto le grandi città. L’agevolazione è rivolta a tutti i giovani di età compresa fra i 20 e i 31 anni non compiuti; tuttavia per ottenerla è necessario sottostare a una serie stringente di requisiti reddituali. Vediamo quindi i dettagli, riportati da SkyTG24.
Bonus affitto: requisiti e detrazione delle spese
Il primo criterio da prendere in considerazione è quello reddituale, per cui il reddito complessivo non deve essere superiore a 15.493,71 euro; l’obbiettivo dell’agevolazione, infatti, è quello di aiutare i giovani con un reddito basso, i quali per motivi di studio o di lavoro devono cambiare residenza. Quest’ultimo aspetto è un altro criterio da soddisfare, perché il contratto deve essere stipulato per un’unità immobiliare, o parte di essa, che deve diventare l’abitazione principale di residenza.
L’ultimo elemento da considerare è il canone annuo di affitto, che deve ammontare ad almeno 991,60 euro; soddisfatti questi requisiti, è possibile accedere al bonus, che prevede una detrazione pari al 20% delle spese d’affitto per i primi quattro anni di validità del contratto; tuttavia l’importo massimo dell’agevolazione è fino a 2mila euro annui.
Per chi fosse interessato, è necessario rivolgersi all’Agenzia delle Entrate presentando la redazione della dichiarazione dei redditi allegata a una documentazione specifica; quest’ultima deve indicare i dati dell’immobile, le informazioni del contratto d’affitto e il reddito annuo del richiedente.
Sono esclusi dal bonus tutti quegli immobili di lusso o con un valore storico-artistico, appartenenti quindi alle categorie catastali A/1, A/8, A/9.
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