di Lorenzo Peratoner
Nella giornata di ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Aiuti ter, un’ulteriore misura rivolta a famiglie e imprese per far fronte al caro vita e alle bollette. Come riporta SkyTG24, con i 14 miliardi di euro previsti per il Decreto, sono diverse le agevolazioni previste, tra cui la riduzione delle accise, crediti d’imposta per le PMI e soprattutto, un bonus una tantum di 150€ per i cittadini che rientrano in un determinato reddito. Vediamo i dettagli di quest’ultima novità…
Bonus 150€: le dichiarazioni di Draghi e la platea ricevente
Le parole del Presidente del Consiglio Mario Draghi sono le seguenti: “È un contributo sociale di 150€ per 22 milioni di italiani circa che guadagnano meno di 20.000€“. La platea ricevente è quindi molto numerosa, comprendente lavoratori autonomi, dipendenti e pensionati.
Il metodo di ricezione del bonus verrà fornito entro 30 giorni dalla pubblicazione del testo, e sarà ad opera dell’INPS e di Sport e Salute S.p.a.. Si calcola che per i dipendenti aventi diritto, ovvero circa 6,7 milioni di individui, le casse dello Stato elargiranno in totale poco più di un miliardo di euro; anche per i pensionati, la cifra è piuttosto simile.
I requisiti richiesti per dipendenti, pensionati e lavoratori autonomi
Per i lavoratori dipendenti il bonus sarà automaticamente incluso nella busta paga di novembre, che non deve eccedere “l’importo di 1.538€“, come recita la bozza del Decreto. Con questo importo massimo, infatti, calcolando le tredici mensilità, si raggiungerebbe un cifra leggermente inferiore ai 20.000€ lordi annui.
Per quanto riguarda i pensionati, saranno direttamente l’INPS o altri enti previdenziali a erogare i fondi nel mese di novembre. Si sottolinea inoltre che “anche in questo caso il bonus non è cedibile, sequestrabile, pignorabile e non compone reddito“; si tratta quindi di una condizione fondamentale da rispettare per i tutti i percettori.
I lavoratori autonomi, a differenza dei dipendenti, non hanno ancora beneficiato del bonus 200€ (a cui abbiamo dedicato un articolo), di conseguenza questa cifra si sommerà ai 150€, a patto che “nel periodo d’imposta 2021, abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000€“.
Il Decreto Aiuti ter si aggiunge a tutti quei pacchetti approvati già nei mesi scorsi, per una spesa totale da parte dello Stato che ormai ammonta a quasi 66 miliardi di euro. Per ulteriori dettagli sul Decreto, qui si può ascoltare la conferenza stampa di Mario Draghi con i ministri Franco e Cingolani, in attesa che la Gazzetta Ufficiale pubblichi il testo completo della legge.
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