Better Call Saul: le soluzioni al quiz NCS

di Gianluca Panarelli

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Dopo l’approdo su Netflix della sesta stagione di “Better Call Saul”, avvenuto ieri 19 aprile, la redazione di NCS propone un approfondimento sul personaggio e le soluzioni al quiz pubblicato su Instagram. Riassumiamo quindi gli eventi delle precedenti stagioni. Ovviamente, fate attenzione agli spoiler.

Lo spin-off di “Breaking Bad” fu ideato da Vince Gilligan e debuttò nel 2015 negli USA (2016 in Italia). Il successo che ne derivò in termini di critica e pubblico fu consistente, tanto da assicurare allo show diverse nomination agli Emmy e altrettante fra Golden Globe e Critics’ Choice Television Award. Fu proprio quest’ultimo evento a consacrare Bob Odenkirk, il quale vinse il riconoscimento come miglior attore protagonista per una serie drammatica (che otterrà anche l’anno successivo).

Dopo Breaking Bad: come comincia Better Call Saul?

Omaha, Nebraska. Dopo quanto accaduto in “Breaking Bad”, Saul Goodman (Bob Odenkirk) lavora sotto falsa identità (Gene Takavic) come commesso all’interno di un centro commerciale. Onde evitare di essere riconosciuto, l’uomo si concede una vita tranquilla, passata a seguire i notiziari e a riguardare le videocassette dei suoi spot pubblicitari. Quest’ultime però, rievocano in lui i ricordi di quando esercitava la professione d’avvocato.

Tracce del vero se stesso

Apparentemente, la seconda stagione del serial si apre come la precedente, ma durante il primo episodio l’istinto di Gene subentra alla ragione. Infatti, a seguito di una giornata di lavoro, il protagonista rimane bloccato a causa di una porta difettosa. Per evitare di attirare su di sé l’attenzione delle autorità, Saul decide di non far scattare l’allarme e di attendere il soccorso di qualcuno che passi da lì. Nel frattempo però, l’ex avvocato non riesce a trattenersi dal lasciare sul muro una traccia del vero se stesso, incidendo la frase “SG WAS HERE“.

Bob Odenkirk

Colpo di scena

Ora rivolgeremo l’attenzione al prologo della quinta stagione. Temendo di esser stato identificato dal tassista che lo ha riaccompagnato verso il centro commerciale (come visto all’inizio della quarta stagione), Saul decide di assentarsi dal lavoro per qualche giorno e di intercettare la radio della polizia del Nebraska. Una volta constatato che di lui non viene fatta menzione, l’uomo torna al suo impiego.

Tuttavia, al suo rientro, sarà proprio l’autista a riconoscerlo e ad affermare di essere un ammiratore. A seguito della richiesta di esclamare lo slogan “Better Call Saul”, il “buon” Gene decide di contattare Ed l’estrattore per una nuova identità. Nel bel mezzo della conversazione però, il protagonista cambia idea e sceglie di affrontare da solo la situazione.