fbpx Basilea: ecco perché la Fiorentina non deve sottovalutarlo
Sport

Basilea: ecco perché la Fiorentina non deve sottovalutarlo

di Cristian Castellini

Condividi con chi vuoi

La Fiorentina, insieme al West Ham, è la favorita per la vittoria finale della Conference League. Il Basilea, però, si è rivelato una delle sorprese di questa competizione, essendo stato capace di raggiungere la semifinale. L’ottimo percorso degli svizzeri nella terza coppa europea è stato convalidato dalla vittoria in rimonta per 1-2 all’Artemio Franchi. Analizziamo insieme la stagione dei rossoblù elvetici…

Basilea: grande fatica in patria

Pur non riuscendo a vincere la Super League dalla stagione 2016/17, la seconda squadra più titolata di Svizzera ha sempre galleggiato nelle posizioni alte della classifica. Durante la maggior parte delle ultime stagioni il Basilea ha chiuso al secondo posto, fatta eccezione per l’annata 2019-20. Quest’anno, complice anche la pausa per i Mondiali in Qatar, i rossoblù si trovano alla quinta posizione del campionato svizzero, a 4 punti di distanza dalle posizioni che garantiscono l’accesso ai preliminari per la Conference League. 10 vittorie, 12 pareggi e 10 sconfitte per una squadra poco abituata a restare nell’anonimato.

Il percorso per certi versi anomalo del campionato è parzialmente bilanciato da un buon rendimento nella Coppa Svizzera, dove il Basilea ha raggiunto le semifinali, venendo poi battuto dallo Young Boys per 2-4.

Il grande percorso in Conference League

Il Basilea ha dovuto iniziare il suo viaggio nella terza competizione europea tramite i preliminari. Si è imposto autorevolmente sui Crusaders nordirlandesi, sul Brøndby e sul CSKA Sofia, per poi raggiungere il Girone H. Qui ha incontrato lo Slovan Bratislava, i lituani dello Žalgiris e gli armeni del Pyunik. I rossoblù, piuttosto fortunati nel capitare insieme a queste squadre, hanno chiuso il gruppo da secondi a pari punti con i campioni di Slovacchia, primi grazie ai risultati positivi negli scontri diretti.

Con il secondo posto che prevede l’accesso agli spareggi contro le terze qualificate dei gironi di Europa League, il Basilea si è ritrovato ad affrontare i campioni uscenti di Turchia: il Trabzonspor. Gli svizzeri sono riusciti a spuntarla con il ritorno in casa, rimontando l’1-0 subito a Trebisonda. Questa vittoria li ha fatti rincontrare con lo Slovan Bratislava, dando luogo ad un ottavo di finale estremamente combattuto. Risultato di 2-2 sia all’andata che al ritorno, un 4-4 complessivo che ha portato svizzeri e slovacchi ai calci di rigore, dove i rossoblù hanno avuto la meglio.

Anche il Nizza, una delle squadre più quotate per andare avanti in Conference League, è stato eliminato dal Basilea, in grado di vincere 1-2 in casa per spostare l’equilibrio dell’andata.

Attenzione, Fiorentina!

Il fatto che la Fiorentina abbia sulla carta una rosa più forte del Basilea è evidente. Per quanto gli svizzeri siano una squadra di assoluto valore, come hanno dimostrato per tutto il percorso in Conference, i “Viola” hanno le armi per ribaltare il risultato. Detto questo, come già successo con il Lech Poznań a Firenze, la squadra di Vincenzo Italiano sembra sottovalutare le avversarie poco blasonate della competizione, credendole eccessivamente abbordabili. L’eccesso di autostima può causare grossi problemi per la Fiorentina, che con molta umiltà deve volare in Svizzera per annullare il duro colpo subito all’Artemio Franchi.

Fiorentina (@Shutterstock)

Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo dello sport continua a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.

Potrebbero interessarti anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi