Banchero (Screen canale Youtube @ESPN)
Il basket è uno degli sport più affascinanti ed emozionanti del mondo. Paolo Banchero, ragazzo italo-americano, è riuscito nel suo sogno di giocare in NBA e non solo: è entrato dalla porta principale, da prima scelta assoluta del Draft. Siete curiosi di scoprire di conoscerlo meglio?
Banchero è nato il 12 novembre 2002 a Seattle. Paolo proviene da una famiglia di sportivi: la madre, Rhonda Smith, ha giocato a basket ad altissimi livelli per Washington, mentre il padre Mario, ha giocato a Football al college. All’età di 15 mesi, Paolo era già lungo 91 centimetri, mentre adesso supera addirittura i 2.08 metri. Nella sua infanzia ha giocato ovviamente a pallacanestro, ma anche a football americano e ha praticato atletica leggera.
Banchero ha frequentato il liceo nella O’Dea High School, uno dei licei di Seattle. Nel 2019, è stato protagonista della vittoria del titolo di stato del suo liceo con una media di 22 punti e 11 rimbalzi a partita, numeri da capogiro per un 17enne. Le sue prestazioni hanno attirato diversi college e dopo un periodo di riflessione, ha deciso nel 2020 di accettare la corte della Duke University, situata a Durham, nella Carolina del Nord. Inoltre, nello stesso anno, essendo innamorato dell‘Italia, ha deciso di prendere la doppia cittadinanza ed ha espresso il sogno di giocare con la nazionale italiana.
Dopo essersi trasferito nei Blue Devils, squadra del college che attualmente frequenta, le sue prestazioni sono leggermente calate. Successivamente, nella “March Madness“, ovvero la fase finale del torneo di basket universitario americano, le prestazioni sono state eccellenti ed ha portato la squadra alla Final Four. La sua squadra è stata sconfitta in semifinale, ma individualmente, ha ottenuto il posto nel quintetto ideale della competizione, unico a non far parte delle due finaliste (Kansas e North Carolina). Paolo però il premio più grande lo ha ricevuto ieri notte; la prima chiamata al primo turno del Draft NBA.
Come abbiamo detto, Paolo è alto 2.08 metri e pesa 113 kg. Nonostante la stazza, è un giocatore molto agile. È energico e veloce: abile passatore e dotato di un ottimo tiro in sospensione. La sua arma migliore è la visione di gioco. Come tutti i giocatori, anche Banchero ha dei limiti: deve migliorare in difesa e nell’efficienza per tutta la partita, ma il tempo è dalla sua. Sicuramente ha grandi margini di crescita, che potrebbero portarlo in futuro ad essere una delle stelle della NBA.
I Draft sono eventi annuali della National Basketball Association, nei quali le squadre possono scegliere nuovi giocatori. I candidati devono avere almeno 18 anni e di solito provengono dai college; Banchero è stata la prima scelta in assoluto al Draft matricole. È la seconda volta che succede, ma è la prima nella quale viene scelta una matricola italiana del college americano.
L’anno prossimo andrà a giocare negli Orlando Magic, in Florida, squadra che ha nella sua bacheca 2 titoli (minori) nella Eastern Conference (1995 e 2009) e 6 titoli di Division (Southeast Division) vinti nel 1995, 1996, 2008, 2009,2010 e 2019. Oltre a Banchero, altri due italiani sono stati premiati; Gabriele Procida, 36 esima scelta, che giocherà nei Detroit Pistons e Matteo Spagnolo, 50 esima scelta, che giocherà nei Minnesota Timberwolves. Procida e Spagnolo, probabilmente, giocheranno un altro anno in Europa per poi trasferirsi in America. La serata di ieri possiamo considerarla come un successo per il basket italiano.
Il nuovo CT della nazionale italiana di Basket, Gianmarco Pozzecco, sarebbe contento di avere in squadra Banchero e avrebbe espresso la volontà di farlo partecipare ai prossimi Europei di Basket, che si terranno dal 1 al 18 Settembre oppure di convocarlo alle amichevoli di Agosto, che l’Italia giocherà contro Francia, Serbia e Germania. Vedremo come si evolverà la vicenda.
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