Un “Ave Maria” per la Salernitana in classe: parte l’inchiesta

La mattina del 5 maggio, un maestro della scuola elementare “Matteo Mari” ha compiuto, insieme alla propria classe, un atto parecchio goliardico. In vista del match calcistico delle ore successive, che ha visto affrontarsi la Salernitana e il Venezia, l’insegnante ha voluto coinvolgere i propri alunni in un gesto d’auguri piuttosto particolare.

La salvezza della Salernitana, una questione di religione

“Preghiamo per la Salernitana affinché questa volta vinca oggi pomeriggio senza farci soffrire”, avrebbe esordito l’uomo rivolgendosi ai piccoli con aria leggera e scherzosa. Per poi richiedere anche un “Ave Maria” e concludere con la classica incitazione gioiosa “Hip Hip Hurrà”. Delle azioni, quelle del docente, alle quali i superstiziosi potrebbero anche dare una valenza positiva, dato che i granata giovedì hanno battuto la squadra in trasferta con il risultato di 2 a 1. Tutto sereno e ordinato, se solo non fosse che l’accaduto è stato ripreso da un cellulare, e il video, inizialmente privato, ha irrotto sui social scatenando giganti polemiche; implicando anche, in un secondo momento, l’intervento dell’ufficio scolastico regionale, il quale si è visto in dovere di aprire un’inchiesta.

Secondo quanto riportato da la Repubblica, i genitori dei bambini coinvolti si sarebbero comunque affiancati alla parte del maestro. Hanno, infatti, dichiarato di non aver nulla da “recriminare” e che: “Il maestro si è scusato con tutti noi trasmettendoci la sua buona fede nel gesto, fatto con spirito goliardico. Il maestro ha trasferito ai nostri figli l’attesa e l’entusiasmo sportivo delle nostre famiglie e di tutta la città. I bambini si sono rallegrati con l’insegnante, la cui iniziativa è stata una forma augurale, socializzante per questo evento sentito in ogni parte della città“.

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