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Avatar: ecco alcune curiosità sulla pellicola e le soluzioni al quiz NCS

di Gabriele Di Nuovo

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Benvenuti nel nuovo quiz targato NCS. In questo articolo vi parleremo di una pellicola che a modo suo, ha fatto la storia del cinema. Stiamo parlando di “Avatar“, il film diretto da James Cameron di cui il sequel è in arrivo nelle sale il 14 dicembre; si tratta di un prodotto che è stato cruciale nel settore cinematografico sotto ogni punto di vista. Andiamo quindi a vedere le soluzioni al nostro quiz Instagram.

La trama di “Avatar”

Arrivato nelle sale USA a dicembre 2009 e nelle sale italiane a gennaio 2010, “Avatar” è, come detto, un film diretto da James Cameron. Qui di seguito vi lasciamo la trama della rivoluzionaria pellicola.

“Jake Sully è un marine costretto su una sedia a rotelle che accetta di trasferirsi sul pianeta Pandora (distante 44 anni luce dalla Terra) in sostituzione del fratello morto. Costui era uno scienziato la cui missione era quella di esplorare il Pianeta mediante un avatar. Essendo l’atmosfera del Pianeta tossica per gli umani, sono stati creati degli esseri simili in tutto e per tutto ai nativi che possono essere ‘guidati’ dall’umano che si trova al sicuro dentro la base. Pandora però non è solo un luogo da studiare. È soprattutto un enorme giacimento di un minerale prezioso per la Terra su cui la catastrofe ecologica ha ridotto a zero le fonti di energia.

Uomini d’affari avidi e militari si trovano così uniti nel tentativo di spoliazione del Pianeta. C’è però un problema: gli indigeni Na’vi non hanno alcuna intenzione di farsi colonizzare. Il compito iniziale dell’avatar di Jake sarà quello di conoscerne usi e costumi e di farsi accettare all’interno delle loro comunità. Sarà così in grado di riferire se sia possibile sottometterli. Jake conosce così Neytiri, una guerriera Na’vi figlia del capo tribù. Da lei impara a divenire un guerriero molto diverso dal marine che è stato e se ne innamora ricambiato. Da quel momento la sua visione dell’impresa cambia”.

Una storia così semplice ha portato al mondo intero tecnologie mai viste al cinema e incassi colossali, tanto da permettere a Cameron di battere un primato ottenuto da lui stesso con “Titanic”. Ma quali sono le origini di uno dei progetti più ambiziosi della storia del cinema? Come ha rivoluzionato la tecnologia cinematografica?

Le origini del progetto

James Cameron sin dal lontano 1996, aveva in mente di portare al cinema “Avatar“. Con una sceneggiatura lunga 80 pagine, il progetto ambizioso venne accantonato per poter lavorare a “Titanic”. Dominando il box office e vincendo numerosi Oscar con la pellicola in questione, il regista e sceneggiatore è ritornato a sviluppare e a portare avanti il progetto che diventerà “Avatar“. Nel 2005, intervistato riguardo i suoi progetti futuri, Cameron rispose di volersi dedicare a “Project 880”. Titolo di lavorazione iniziale del prodotto, “Project 880” presenta molte analogie e differenze con la pellicola arrivata al cinema nel 2009 con il titolo definitivo di “Avatar“. Sempre ambientato sul Pianeta Pandora, “Project 880” avrebbe visto i protagonisti muoversi su una versione senziente del Pianeta e persino più pericolosa della versione finale.

 

avatar

 

Dopo varie riscritture, “Project 880” è diventato “Avatar“. Le ispirazioni principali di James Cameron per la realizzazione del progetto furono le avventure di John Carter di Marte. La saga di Edgar Rice Burroughs, adattata al cinema con una pellicola che ha deluso pubblico e critica, ha influenzato moltissimo la costruzione narrativa del titolo. Infatti Cameron ha apportato delle modifiche, saldando così il suo racconto in un mondo fantascientifico, a differenza delle avventure di John Carter. Ma se “Avatar” ha rivoluzionato il settore cinematografico, il merito va al lavoro svolto dietro le quinte e alla voglia di James Cameron di sperimentare e rivoluzionare il settore come nessuno aveva mai fatto prima.

La rivoluzione del 3D

Quando arrivò in sala, ad attirare il pubblico da tutto il mondo fu l’utilizzo del 3D. Tecnologia mai utilizzata in passato, James Cameron la iniziò a studiare per applicarla al suo progetto sin dai tempi in cui collaborò per il design di Davy Jones in “Pirati dei Caraibi”. Questo studio portò il regista a sviluppare una pellicola che sfruttasse al meglio la motion capture e soprattutto il 3D. Utilizzando la Reality Camera System, formata da due cineprese in alta definizione che replicano la prospettiva della vista umana, Cameron per poter amalgamare e sviluppare al meglio queste tecnologie, a fine 2006 decise di rimandare la pellicola al 2009 per poter lavorare al meglio l’estetica degli effetti visivi.

“Avatar è un film fantascientifico molto ambizioso. È una storia futuristica ambientata su un pianeta tra duecento anni. È una avventura ‘vecchio stile’ nella giungla con un po’ di coscienza ambientale. L’aspirazione ovviamente è raccontare una storia sul piano mitologico. Per il film ho dovuto creare una intera cultura aliena, e un linguaggio.

Per questo voglio personaggi CGI completamente fotorealistici, e li otterrò utilizzando la neonata tecnologia della motion capture, che stiamo sviluppando ora. Ho speso gli ultimi 14 mesi lavorando al performance capture: gli attori interpretano i loro personaggi, e poi noi li animiamo. Quello che io cerco sempre è qualcosa di mentalmente intrigante. Spenderò mesi e mesi completando gli effetti visivi per il film, tanto che questo non uscirà prima dell’estate 2009. È una sfida, ed è per questo che ho deciso di farlo”. [Wikipedia]

A collaborare con il regista, troviamo la Weta Digital, già dietro a lavori come la trilogia de “Il Signore degli Anelli”, e la Industrial Light & Magic.

Gli incassi da record e gli Oscar

Arrivato in sala, bastano 17 giorni a “Avatar” per superare il miliardo di dollari incassati al box office. Raggiungendo un successo a dir poco clamoroso, la pellicola superò i due miliardi di dollari in soli 47 giorni. La cifra è aumentata col passare del tempo grazie a varie re-release, tra cui una recente nel mese di settembre, dove la pellicola è stata rimasterizzata in 4K. Il dominio al box office permise a Cameron di battere sé stesso e il suo “Titanic”, diventando così il film con il maggiore incasso della storia del cinema. Battuto da “Avengers Endgame”, una re-release del film nel 2019 in Cina, permise al blockbuster di James Cameron di riprendersi la prima posizione.

 

 

Ma non fu solo successo di pubblico, perché la pellicola arrivò ad essere candidata a ben nove premi Oscar! Vincendone tre, per la precisione Migliori effetti speciali, Migliore scenografia e Migliore fotografia, premio portato a casa da Mauro Fiore, DoP italiano con cittadinanza statunitense. Nonostante non abbia ottenuto il numero di nomination di blockbuster come la trilogia di “LoTR”, “Avatar” ha lasciato il segno nella storia del cinema e il buon James Cameron è pronto a riportarci su Pandora con dei sequel, in arrivo nei prossimi anni.

“Avatar – La via dell’acqua” e altri sequel

In arrivo al cinema il 14 dicembre, “Avatar – La via dell’acqua” proseguirà la storia della pellicola del 2009. Diretto ancora una volta da James Cameron, “La via dell’acqua” è il primo di quattro sequel in via di sviluppo da tempo. Nel cast della pellicola figurano Sam Worthington, Zoe Saldana, Kate Winslet, Stephen Lang e Sigourney Weaver. Qui di seguito vi lasciamo il final trailer della pellicola in arrivo a breve.

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