di davide gerace
Le mappe con le locazioni degli autovelox nelle autostrade italiane sono in continuo aggiornamento. Ad occuparsi di questo processo c’è la Polizia di Stato, che riporta la posizione di tutti gli autovelox presenti in Italia. Di seguito andremo a vedere quali sono i tipi di dispositivi utilizzati per il rilevamento della velocità e dove sono localizzati sul territorio.
Autovelox: i diversi tipi
Le tipologie di dispositivo utilizzate sono cinque: Autovelox 104/C, Autovelox 105, Autovelox 106, Telelaser e Telelaser Trucam. Le postazioni fisse, di solito, si trovano sulle strade più trafficate e che quindi hanno bisogno di maggiore controllo. È a causa dell’elevato numero di vetture che diventa quindi indispensabile controllare, in qualche modo, la velocità degli automobilisti in qualsiasi momento, in un determinato tratto di strada.
Le postazioni mobili si possono collocare ovunque e si possono trasportare dove può servire. Gli autovelox mobili si distinguono in “telelaser” e “mobile video”. Il primo consente di controllare e rilevare gli eccessi di velocità anche fino a un chilometro di distanza, scattando un’immagine in caso di infrazione. La fotografia dà anche la possibilità di controllare che non siano state commesse altre trasgressioni al Codice della Strada.
I “video velox” o “mobile video” sono delle telecamere in movimento. Installate sulle automobili della polizia, individuano la velocità di qualsiasi vettura confrontandola con la propria. Come dichiarato dalla Legge, le postazioni mobili devono essere obbligatoriamente segnalate e controllate di persona dalle forze dell’ordine. I dispositivi fissi funzionano grazie ad una fotocellula, mentre quelli mobili rilevano i dati grazie all’impiego di raggi laser e infrarossi.
Autovelox (@Shutterstock)
La mappa da nord a sud
Sparse in quasi tutto lo Stato italiano, nel Nord Italia possiamo trovare quattro postazioni fisse in Piemonte, rispettivamente:
- all’interno della galleria del Frejus, uno in direzione Francia e uno in direzione Italia;
- sulla tangenziale nord di Torino al km 8+250, all’altezza di Collegno;
- sulla tangenziale sud del capoluogo, a Nichelino, km 15+680.
Sull’autostrada A4 Torino-Trieste ci sono altre quattro postazioni:
- due in carreggiata ovest, a Noventa di Piave, km 423+850, e a Meolo, km 417+900;
- due in carreggiata est, a Quarto d’Altino, km 406+950, e Meolo, al km 417+350.
Per quanto riguarda il Centro Italia, troviamo sei postazioni fisse in Toscana:
- due sull’autostrada A1, a Bagno a Ripoli in carreggiata nord, km 305+500, e a Civitella in Val di Chiana, carreggiata sud, al km 362+500;
- una sulla A11, a Serravalle Pistoiese, al km 35,5 della carreggiata ovest;
- due sulla A12 Livorno Rosignano, all’altezza di Rosignano Marittimo, in entrambe le direzioni;
- una sulla A15, a Berceto, carreggiata nord, km 53+000.
Nel Sud Italia gli autovelox fissi sono tutti distribuiti tra Campania e Puglia. Nella prima troviamo:
- sulla Avellino-Salerno in direzione nord a Solofra, km 17+825;
- Cesinali, km 27+196;
- direzione sud a Montoro, km 17+015;
- Serino, km 24+368;
- due sul raccordo di Benevento, in entrambe le carreggiate.
In Puglia li troviamo nel tratto pugliese della Bologna-Taranto:
- a Bitritto, direzione sud, km 683+397;
- Sannicandro di Bari, direzione nord, 689+715.
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