di Antonio Stiuso
La capsula radioattiva smarrita dal gigante delle miniere Rio Tinto sarebbe caduta da un camion nell’Ovest del Paese, tra Perth e Newman, durante il trasferimento da una miniera nel deserto. Lo smarrimento, scoperto con molto ritardo, ha dato inizio alle indagini a tappeto con i contatori geiger. La situazione è molto preoccupante.
Una capsula nel deserto, come cercare un ago in un pagliaio
Una capsula altamente radioattiva è stata smarrita nelle terre deserte dell’Outback australiano. Misura soltanto 6×8 millimetri (meno di una moneta da 1 centesimo) ma è in grado di causare pesanti danni alla salute perché contiene Cesio-137, un elemento fortemente radioattivo. Questo, ovviamente, ha fatto subito scattare l’allarme nel Paese dando il via alle ricerche tramite i contatori geiger, ma cercare una capsula così piccola nel deserto è come cercare un ago in un pagliaio.
L’elemento che complica ulteriormente le cose sta nel fatto che le ricerche dovranno svolgersi lungo un vastissimo territorio desolato; la distanza da ripercorrere è pari a quella che c’è tra Aosta e Reggio Calabria per intenderci. Per fortuna, però, l’area dell’Outback è quasi interamente spopolata e il primo centro abitato nei pressi della miniera è Newman con meno di 5mila abitanti. Ciononostante, le ridotte grandezze della capsula potrebbero far sì che questa si incastri negli pneumatici di un veicolo e venga trasportata ovunque.
Pericolo radioattivo
Il Dipartimento per il Fuoco e i Servizi di Emergenza (l’equivalente della nostra protezione civile) ha provveduto a diffondere l’immagine della capsula per mostrare a tutti quanto sia piccola. In questo modo si vuol dare un’idea di come sia difficile trovarla e, allo stesso tempo, permettere ai cittadini che ne entrino in contatto di poterla identificare facilmente.
Chiunque ne entri in possesso, infatti, dovrebbe immediatamente scartare l’idea di tenerla come un souvenir; se toccata, infatti, la capsula potrebbe causare gravi danni alla salute come ustioni e piaghe sulla pelle. “Riconosciamo che questo è chiaramente molto preoccupante e siamo dispiaciuti per l’allarme che ha causato” ha dichiarato un portavoce dell’azienda alla BBC. Mentre il direttore sanitario della regione, Andrew Robertson ha confessato che: “L’esposizione alla capsula equivale a ricevere in pochi istanti la quantità di radiazioni naturali che riceviamo in un anno”.
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