di Redazione NCI
Giacomo Tortu, fratello del velocista Filippo medaglia d’oro nella stafetta 4×100 a Tokyo 2021, è indagato per spionaggio!
Tortu, infatti, avrebbe aperto una personale indagine per doping contro Marcell Jacobs, anch’egli medaglia d’oro a Tokyo 2021 e compagno di squadra proprio di Filippo Tortu in quell’occasione. Come raccontato da SportMediaset i fatti sarebbero emersi in seguito ad un articolo pubblicato in questi giorni su “Il Fatto Quotidiano”.
I fatti
Secondo quanto riportato dall’articolo sopracitato, Giacomo Tortu, in seguito agli straordinari risultati ottenuti da Jacobs alle olimpiadi di Tokyo, avrebbe iniziato a nutrire dei sospetti verso il velocista. Così, secondo quanto ipotizzato da “Il Fatto Quotidiano”, il fratello di Filippo, con l’appoggio di un avvocato e di un investigatore privato, avrebbe avviato una personale indagine dal costo di circa 10000 euro. L’obiettivo era di poter accedere ai certificati del sangue di Jacobs e di poter avere a disposizione le sue telefonate con i suoi più stretti collaboratori. A sostegno di questa ipotesi di “spionaggio”, a quanto pare, ci sarebbe una cartella trovata da un hacker sui dispositivi privati di Giacomo Tortu, contenente appunto numeri di telefono e chat di Jacobs e di tutto il suo staff. Questa ricerca pare non abbia dato alcun frutto e anzi, ora getta ombre sul fratello, per alcuni presunto “mandante” di questa indagine.
In attesa di ulteriori sviluppi, non si sono fatte attendere le risposte dei campioni olimpici tramite i propri canali ufficiali:
- “Marcell Jacobs non commenta, ma in attesa di ulteriori dettagli e verifiche ha dato mandato al suo avvocato di valutare i profili legali, come possibile parte lesa” (staff di Marcel Jacobs);
- “Filippo Tortu dichiara attraverso il suo ufficio stampa, di aver appreso la notizia dagli organi di informazione, confidando che i fatti siano chiariti al più presto e che il suo nome non sia associato a eventi da cui è totalmente estraneo” (staff di Filippo Tortu).
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Articolo di Giorgio Cantone
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