fbpx Arbitro sospeso dall'AIA per aver pubblicato video su TikTok: la storia di "Arbitrino"
Sport

Arbitro sospeso dall’AIA per aver pubblicato video su TikTok: la storia di “Arbitrino”

di Gianluca Scognamiglio

Condividi con chi vuoi

Stando a quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport“, Alessandro Iuliano, conosciuto sui social con il nome di “Arbitrino“, è stato sospeso dall’AIA fino al 2024. Il 23enne della sezione di Mestre ha ricevuto il provvedimento per aver pubblicato dei video su TikTok, rilasciando dichiarazioni non autorizzate dal Presidente dell’Associazione Italiana Arbitri…

Chi è Arbitrino, l’arbitro dei social network

Il giovane Alessandro è solito pubblicare sui propri profili social dei video in cui spiega cosa succede nel mondo degli arbitri, commentando anche episodi con decisioni discusse dal pubblico. Iscritto alla sezione di Mestre nel 2016, Iuliano ha iniziato la lunga scalata verso le categorie più importanti, e nel 2020, prima dello stop per la pandemia, era pronto a passare in Promozione.

Il canale TikTok, tutt’ora attivo, ha preso vita proprio durante il lockdown, ma la crescita dovuta all’originalità del contenuto, iniziò durante gli Europei 2021; in quel periodo Iuliano utilizzava i social per commentare le decisioni arbitrali, provando a spiegarle attraverso il regolamento. Il suo seguito aumentò a dismisura; a oggi vanta quasi 200mila followers su TikTok e più di 35mila su Instagram.

I motivi della sospensione

Nel maggio dello scorso anno Iuliano fu convocato negli uffici della FIGC in Veneto a causa di una violazione del regolamento dell’AIA. Il processo a carico dell’arbitro si concluse con una sospensione di cinque mesi, nonostante la richiesta del procuratore AIA fosse di otto. Il rientro in campo era previsto per lo scorso ottobre, ma il 23enne è stato fermato per altri 18 mesi; la nuova sospensione scadrà al termine della stagione 2023-24. Le motivazioni della sentenza riguardano la violazione del Regolamento dell’Associazione Italiana Arbitri. Nel regolamento si legge infatti:

“Ai tesserati non è concesso fare dichiarazioni pubbliche in qualsiasi forma, anche a mezzo di siti internet, che attengano a gare dirette da ogni associato, salvo espressa autorizzazione del Presidente dell’AIA e non si possono rilasciare dichiarazioni pubbliche in qualsiasi forma, attinenti gli aspetti tecnici e associativi dell’AIA”.

Per essere sempre aggiornati sulle news provenienti da tutto il mondo del calcio, continuate a seguirci su Nasce, Cresce, Calcia.

Potrebbero interessarti anche:

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi con chi vuoi