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Antonio Conte torna in Italia? Tante possibilità ma difficilmente realizzabili…

di Gianluca Scognamiglio

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Antonio Conte ha da poco lasciato la panchina del Tottenham. Dopo un anno e mezzo avaro di soddisfazioni e un rapporto con il “mondo Spurs” mai decollato, il tecnico italiano si ritrova ora senza panchina in vista della prossima stagione. Chi punterà su di lui? Tra le ipotesi anche un suggestivo (ma difficile) ritorno in Italia…

Conte di nuovo all’Inter? Ecco perché é difficile

Partiamo da un presupposto piuttosto semplice: per il ritorno di Antonio Conte in Serie A c’è bisogno che la panchina di una big si liberi. Scartando a priori il Napoli di Spalletti, ben saldo al proprio posto dopo l’incredibile stagione della sua squadra, le poche possibilità restanti si contano sulle dita di una mano. Tra i top team del nostro campionato, l’Inter sembra l’unica squadra quasi certa di un cambio di allenatore per la prossima stagione.

Simone Inzaghi, infatti, è stato più volte vicino all’esonero nelle ultime settimane, riuscendo a salvarsi però grazie al rendimento nelle coppe. L’Inter è ai quarti di Champions e in semifinale di Coppa Italia, dunque ancora in corsa per due trofei prestigiosi, oltre alla Supercoppa Italiana conquistata a gennaio. Il rendimento in campionato non ha però fin qui soddisfatto la dirigenza: 9 sconfitte sono decisamente troppe e anche se Inzaghi dovesse chiudere tra le prime 4, la sua permanenza rimane in bilico.

Coppe Europee

Simone Inzaghi (@Shutterstock)

Il possibile ritorno di Antonio Conte all’Inter vede però due ostacoli principali. Il primo, forse il più importante, riguarda la fine della prima avventura del tecnico pugliese sulla panchina dei nerazzurri, ormai quasi due anni fa. Dopo la vittoria dello Scudetto le parti non trovarono un accordo sulla gestione della rosa per la stagione successiva, con la società che comunicò la prossima cessione di elementi importanti come Hakimi e Lukaku. Altro ostacolo è rappresentato dalla preferenza della società di puntare su altri profili. De Zerbi e Thiago Motta i nomi più caldi, ammesso che Inzaghi non salvi la panchina in extremis…

E se fosse la Juventus a puntare su di lui?

Se il ritorno di Conte all’Inter è tanto improbabile quanto suggestivo, non può essere da meno una possibile nuova esperienza con la Juventus. In questo caso la difficoltà maggiore è rappresentata dalla figura di Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano ha un contratto fino al 2025 e la società ha piena fiducia in lui: in sostanza la Juventus ha conquistato 56 punti in campionato e sarebbe al secondo posto in classifica senza il -15.

La penalizzazione però c’è e la qualificazione alla prossima Champions rischia di passare più dall‘Europa League che dal campionato. Allegri resterebbe anche senza Champions League? Conte ripartirebbe da una Juventus fuori dalla massima competizione europea? Ad oggi un possibile Conte-Bis sulla panchina dei bianconeri è pura fantasia. Chissà in futuro…

Milan e Roma sullo sfondo…

Lasciando da parte Lazio e Atalanta, big del nostro campionato a tutti gli effetti ma con progetti tecnici ben definiti, resterebbero due possibilità ad Antonio Conte. La prima è quella del Milan, attualmente guidato da Stefano Pioli. Lontano, come tutti, dalla vetta in Serie A, il tecnico emiliano dovrà confermarsi quantomeno nelle prime quattro per salvare una stagione altrimenti deludente.

L’altra strada per disputare la Champions League nella prossima stagione imporrebbe al Milan di vincere quella di quest’anno. Complicato? Sì, ma una volta arrivati ai quarti di finale può succedere di tutto. Senza la qualificazione in Champions Pioli però potrebbe essere esonerato, nonostante lo Scudetto della passata stagione. Chissà che a quel punto non sbuchi l’ombra di Conte

Discorso diverso per quanto riguarda la panchina della Roma. Più che dalla società, infatti, il destino di Mourinho dipende dal tecnico stesso. È notizia di oggi la conferma del ritiro in Algarve in vista della prossima stagione, segno che l’allenatore portoghese stia già programmando il 2023/24.

Non è però scontato che il lusitano rimanga a Roma: dal suggestivo ritorno al Chelsea alla più concreta possibilità di rimpiazzare Galtier a Parigi, lo Special One prenderà una decisione sul suo futuro soltanto in estate. Se dovesse lasciare, i Friedkin sono pronti a puntare su Conte, vecchio obiettivo e possibile guida futura…

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