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American Horror Stories (S02, Episodio 2), la recensione: Aura

di Filippo D'Agostino

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Nelle prima mattinata del 26 ottobre ha ufficialmente fatto il suo debutto il secondo episodio della seconda stagione di “American Horror Stories“. Attualmente la puntata è disponibile su Disney+, piattaforma dove sono già disponibili gli episodi della prima stagione e dove verranno mandati in onda quelli restanti della seconda.

Con questo prodotto, Ryan Murphy torna in pompa magna con la produzione di progetti per le piattaforme televisive; proprio in queste settimane su Netflix sono usciti infatti usciti un film e due serie TV. Si tratta di Mr. Harrigan’s PhoneDahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer e The Watcher.

Per Murphy questo sarà il quarto prodotto dell’anno dove lavora come produttore esecutivo, ma non l’ultimo. Infatti, tornerà nuovamente su Disney+ con l’undicesima stagione di American Horror Story, di cui non vi è attualmente una data per il rilascio italiano.

American Horror Stories: Aura

La protagonista di questo episodio è Jaslyn Taylor, una giovane ragazza indecisa nell’acquisto di Aura (una telecamera di sorveglianza molto simile al famoso Ring di Amazon) e dopo essere stata aiutata e aver ricevuto diversi consigli, decide di acquistarla per la sua nuova casa, in cui convive con il suo fidanzato Bryce, nonostante quest’ultimo le abbia fatto notare che vivono in un quartiere molto sicuro. L’acquisto di Jaslyn è stato quindi dettato da alcuni traumi ancora presenti all’interno della sua mente.

Da qui in poi inizieranno gli eventi a tratti horror, con delle sfumature abbastanza evidenti del paranormale, con apparizioni abbastanza inattese per la coppia, fino a un finale agghiacciante e inatteso.

American Horror Stories

La recensione dell’episodio 2

L’episodio di questo mercoledì continua nuovamente a stupirci e a portare avanti una trama sempre più originale e con poche sbavature. Anche qui, come nella scorsa stagione, vediamo una famiglia combattuta e che inevitabilmente, prova a rimanere indissolubile nonostante le diverse difficolta che si vanno a presentare.

A differenza anche dello scorso episodio, qui non vediamo una grandissima traccia del classico splatter firmato Ryan Murphy, ma il tema del soprannaturale è sicuramente più marcato e ben costruito. La caratterizzazione dei personaggi convince ancora di più in confronto allo scorso episodio, anche grazie all’aiuto della tollerabile interpretazione dei due protagonisti, interpretati da Gabourey Sidibe e Max Greenfield.

Ma oltre a una più che promossa sceneggiatura e caratterizzazione dei personaggi, si continua sempre con un perfetto lato tecnico: le diverse scene sono costruite molto bene, con una discreta colonna sonora che ci accompagna e un ottimo dosaggio di colori per la fotografia e le scenografie.

Considerazioni finali

Questo secondo episodio della nuova stagione di “American Horror Stories” continua nuovamente a sorprendere lo spettatore. Il lato tecnico è sicuramente uno dei migliori elementi dell’episodio, come allo stesso modo la sceneggiatura, che presenta degli ottimi risvolti, ma con una piccola sbavatura sul finale.

Pro

  • Un’ottima sceneggiatura;
  • Una buona caratterizzazione dei protagonisti dell’episodio;
  • Un più che promosso lato tecnico.

Contro

  • Finale leggermente frettoloso.

American Horror Stories” è composta da otto episodi che andranno in onda a cadenza settimanale su Disney+.

 

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