di Alessandro Colepio
Serata di paura per Dusan Tadic, stella e bandiera dell’Ajax, che nei giorni scorsi è stato aggredito da tre rapinatori. Infatti, qualche sera fa, dei malviventi lo hanno seguito fino a casa sua con l’intento di rapinarlo, ma il calciatore serbo è riuscito a difendersi e a sfuggire ai criminali. Il fantasista dei lancieri ha poi raccontato l’accaduto al quotidiano olandese De Telegraaf…
Il racconto della notte da brividi del capitano dell’Ajax
Secondo quanto raccontato da Tadic al quotidiano olandese, i rapinatori hanno piazzato un localizzatore sotto la sua auto e lo hanno seguito mentre rientrava a casa, dopo una cena con un suo amico. Quando il giocatore è sceso dall’auto, due dei tre criminali hanno cercato di aggredirlo.
Il numero 10 dell’Ajax ha quindi iniziato a correre, percorrendo circa 400 metri e staccando i malintenzionati, che lo hanno recuperato solo grazie a dei motorini; a quel punto, il calciatore non ha avuto alternative e ha iniziato una colluttazione con i rapinatori per difendersi. Dopo aver colpito i suoi assalitori, è poi riuscito a liberarsi e ha cercato nuovamente di seminarli, riuscendo nell’intento. A quel punto ha fatto ritorno a casa, riportando delle piccole ferite superficiali. Questo è quanto ha affermato lo stesso giocatore:
“Dopo ho capito che le cose sarebbero potute andare diversamente, ma in quel momento ero pieno di adrenalina e ho cominciato a combattere. Anche se avessi visto che avevano tre pistole con loro, non rinuncerei mai al mio orgoglio. Sono nato in Serbia e da bambino ho combattuto molte volte.
Non ho ancora detto nulla ai miei tre figli, ma mia moglie era così spaventata che ha all0ntanato da casa nostra due portapizze. Ha preso la decisione giusta ma era spaventata anche i giorni dopo, ora le cose stanno andando meglio con lei”.
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