di Gabriele Nostro

Sono tempi lontani ma non lontanissimi, quelli in cui la marina inglese si aiutava con Britney Spears per contrastare i pirati somali. La notizia è stata resa nota per la prima volta nel 2013 dal giornale Metro; andiamo quindi a scoprire di più a riguardo…

Ecco come i brani di Britney Spears hanno contribuito a “combattere” i pirati

Durante gli anni che furono, i pirati somali navigavano le acque limpide del corno d’Africa e ad affrontarli, nel corso di più di un decennio, vi erano tra le altre forze, anche quelle della marina inglese. Di queste, potenti e astute nei loro conflitti, si documenta una curiosa e ilare verità. Si è infatti registrato e discusso di un’arma molto particolare che hanno utilizzato: le canzoni di Britney Spears.

A proposito di ciò, l’ufficiale di marina britannica Rachel Owens, ha dichiarato:

“Le sue canzoni [di Britney] sono state scelte dai team di sicurezza perché pensavano che sarebbero state quelle che i pirati avrebbero odiato di più. Questi tizi non sopportano la cultura o la musica occidentale, e così i colpi di Britney sono andati a segno perfettamente.

[La musica] è così efficace che la sicurezza della nave raramente ha bisogno di ricorrere alle armi da fuoco. Appena sentono una bella botta di Britney, [i pirati] se ne vanno più in fretta che possono”.

“Ops! I Did It Again” e “Baby One More Time” sono risultati i brani più efficaci allo scopo. Questi ultimi, insieme ad altri, venivano “puntati” solo in direzione dei “bersagli”, ottenendo così un effetto deterrente.

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