di Enrico Tiberio Romano
La ricerca spaziale, fin dai suoi esordi, ha sempre avuto una forte connotazione politica; USA contro URSS, NASA contro RKA. Anche la storia recente conferma questo assioma, con i rapporti freddi che si sono instaurati tra gli Stati Uniti e la Cina. “Siamo molto preoccupati per il fatto che la Cina voglia atterrare sulla Luna”, ha detto l’amministratore della NASA Bill Nelson al quotidiano tedesco Bild. Sebbene possa sembrare un ipotesi fantascientifica, la nota agenzia americana teme che i competitor cinesi possano prendere il controllo del nostro satellite per scopi militari.
La Cina e il controllo della Luna, realtà o fantasia? Per la NASA è un pericolo
Negli ultimi dieci anni al fianco delle note NASA ed ESA (Agenzia Spaziale Europea) sono cresciute diverse agenzie governative e non, su tutte l’indiana ISRO e la CNSA con sede a Pechino. Dalla Cina in particolare nel corso del decennio diversi studi e più missioni hanno interessato la Luna; il primo atterraggio senza equipaggio ha toccato il suolo del satellite nel 2013, ma presto dovrebbero toccare il suolo lunare delle astronavi con equipaggio.
La paura della NASA è che lo sviluppo del programma spaziale cinese sia in qualche modo collegato a scopi militari e che la Cina avrebbe rubato idee e tecnologia ad altri. Zhao Lijian, portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha risposto in merito affermando che: “Non è la prima volta che il capo della National Aeronautics and Space Administration statunitense ignora i fatti e parla in modo irresponsabile della Cina”.
La replica dal governo di Pechino inoltre si sofferma sui propositi che gli studi in questo ambito avrebbero, come la costruzione di un futuro condiviso per l’umanità nello spazio. Sebbene le tensioni internazionali possano influenzare tutti gli ambiti, spesso nella ricerca vengono messe da parte in nome di un avanzamento in quanto comunità scientifica.
Nell’ambito del programma Artemis, l’agenzia statunitense ha in programma di inviare una missione con equipaggio in orbita attorno alla luna nel 2024. Gli studi si sono concentrati sul polo sud lunare e, le due potenze rivali hanno in piano di visitarlo con equipaggio intorno al 2025.
Si può leggere la notizia in maniera più approfondita su Bloomberg.com, che si sofferma più sull’aspetto politico della vicenda.
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