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Rockstar: rimossi contenuti transfobici da GTA V

di Michele Messina

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Sembra che Rockstar abbia deciso di rimuovere alcuni contenuti considerati particolarmente offensivi per la comunità LGBTQ+. La rimozione riguarda sia la punta di diamante di Rockstar, GTA V, sia la versione GTA Online.

GTA V: torna ad essere… meno offensivo

I contenuti rimossi erano presenti nella release di GTA V per next gen, uscita a marzo di quest’anno. Rockstar però non ha rilasciato ancora dichiarazioni ufficiali, i contenuti rimossi sembra siano stati notati direttamente dalla fan base.

Per quello che riguarda la rimozione in sé, finora sembra che i contenuti siano limitati ad una manciata di bit. Un utente reddit in particolare, ha condiviso un’immagine comparando la versione per PS4 con l’attuale remaster per PS5. Una action figure di “Captain Spacetoy”, personaggio fittizio all’interno del mondo di GTA, è sparita da alcuni scaffali. La bambola incriminata, oltre a “spruzzare vomito”, così era riportato sulla confezione, aveva anche un set di genitali intercambiabili.

Su Twitter invece, Kirsty Cloud, admin di GTANet, ha fatto notare come siamo scomparsi alcuni NPC nei dintorni di un nightclub. I modelli di queste “drag queens” caricaturali sono ancora disponibili nei file di gioco, ma tutte le funzioni, anche nella Director Mode, sono disabilitate.

Rockstar: nessun commento

Certo, la quantità di contenuti rimossi può sembrare irrisoria, rispetto alla mole di offese che può contenere un titolo dissacrante come Gran Theft Auto. Ma Rockstar non si è ancora pronunciata su queste modifiche, che anzi, sembra non siano state ancora ufficializzate dallo studio.

Non sono chiare le motivazioni dietro a questi cambiamenti, anche se, si potrebbe tornare indietro di qualche mese per fare un po’ chiarezza. Pochi mesi fa, Out Making Games, un gruppo a difesa dei diritti per la comunità LGBTQ+, aveva pubblicato una lettera aperta indirizzata proprio a Rockstar. Con l’ausilio della testata Kotaku, a settembre 2021, la lettera chiedeva di lasciarsi alle spalle la “transfobia del 2013”, anno di uscita del titolo.

Il gruppo ha comunque ringraziato Rockstar per la rimozione dei contenuti, seppur minori, ma significativi, considerando anche lo sforzo richiesto allo studio per realizzarli. Out Making Games, ha sottolineato l’importanza, per un titolo popolare come GTA V, di mostrare certi cambiamenti di rotta, anche con piccoli gesti.

Rockstar e GTA non sono certo nuovi al panorama videoludico, soprattutto per quello che riguarda le controversie sui contenuti. Ma Rockstar è anche un’azienda attenta al mondo che la circonda e difficilmente scade in vuote discussioni, correndo sempre ai ripari al momento giusto. E voi, siete d’accordo con i cambiamenti o ritenete che GTA V debba prendere un’altra strada? Fatecelo sapere su Nasce, Cresce, Respawna.

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