di Simone De Mattia

Dopo che la famiglia di Bruce Willis ha annunciato la diagnosi di afasia che ha colpito l’attore, il mondo di internet si è attivato nel mandare messaggi d’affetto a lui e la sua famiglia. Tra i numerosi, si sono fatti avanti anche Haley Joel Osment, John Travolta e M. Night Shyamalan.

I messaggi d’affetto da parte di amici e colleghi

Haley Joel Osment ha condiviso il set con Bruce Willis a soli undici anni per “Il sesto senso” (M. Night Shyamalan, 1999). Ieri l’attore ha scritto un messaggio tramite il suo profilo Instagram:

“È stato difficile trovare le parole per qualcuno che ho visto prima sul grande schermo e poi, con un grande colpo di fortuna, di persona. È una vera leggenda che ha arricchito le vite di tutti noi con una carriera unica che si estende per quasi mezzo secolo.

Sono grato per ciò che ho potuto testimoniare in prima persona e per l’enorme mole di lavoro che ha creato e di cui potremo godere per anni e anni a venire. Voglio solo esprimere il rispetto e la profonda ammirazione che ho nei confronti di Bruce e la sua famiglia, mentre avanzano con coraggio e buon umore che li hanno sempre contraddistinti“.

Anche M. Night Shyamalan ha espresso il suo amore verso Willis e la famiglia. I due hanno collaborato più volte, oltre a “Il sesto senso“, hanno girato insieme anche “Unbreakable – Il predestinato” (2000) e “Glass” (2019). Questo è il messaggio di Shyamalan con un post su Twitter:

“Tutto il mio amore e rispetto per il mio grande amico Bruce Willis. So che la sua incredibile famiglia lo sta circondando di supporto e forza. Lui sarà sempre quell’eroe del poster sul mio muro da bambino“.

Infine, abbiamo John Travolta, con il quale Bruce Willis ha condiviso il set di “Pulp Fiction” (Quentin Tarantino, 1994), che con un post su Instagram ha dichiarato:

“Io e Bruce siamo diventati buoni amici quando abbiamo condiviso due dei nostri più grandi successi, Pulp Fiction e Look Who’s Talking. Anni dopo mi disse «John, voglio solo tu sappia che quando qualcosa di buono succede a te, mi sento come se succedesse a me.» Ecco quanto lui sia un’anima generosa. Ti voglio bene Bruce“.

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di Simone De Mattia

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