di Andrea Antinori
Terence Hill (pseudonimo di Mario Girotti) è nato a Venezia il 29 marzo del 1939. È un attore, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. Celebre per i suoi film fatti in compagnia di Bud Spencer e per il suo ruolo come Don Matteo.
Terence Hill: icona internazionale del cinema italiano
Nasce a Venezia da padre chimico e madre casalinga. Ha due fratelli, Odoardo e Piero, uno maggiore e uno minore. Vive per un periodo in Germania, dai nonni materni, per poi trasferirsi ad Amelia, paesino natio del padre.
Inizia la sua carriera sul set a 11 anni tramite un annuncio in cui cercavano attori bambini per alcune parti in piccole pellicole. Notato dal regista Dino Risi, durante una gara di nuoto, ottiene una piccola parte nel film Vacanze col gangster. Va avanti a recitare piccole parti per tutta la sua adolescenza per pagarsi gli studi. Si laurea poi nella facoltà di lettere e filosofia all’Università di Roma. Tra le sue opere giovanili più importanti ci sono Cerasella con Claudia Mori e Un militare e mezzo con Aldo Fabrizi e Renato Rascel.
Nel 1961 ha una parte in Le meraviglie di Aladino, con Vittorio De Sica, dove però gli viene rifilato sempre lo stesso ruolo da adolescente. Così nel 1964 si recò in Germania Ovest, dove interpretò film western, drammatici e di spionaggio, staccandosi dall’ambiente del cinema italiano che gli rifilava sempre gli stessi ruoli minori.
Sul set di Dio perdona… io no!, Mario Girotti conosce due persone che gli cambieranno la vita: Lori Zwicklbauer, una ragazza statunitense di origine tedesca che poi finisce per sposare, e Carlo Pedersoli, alias Bud Spencer. Con quest’ultimo inizia il periodo più importante della sua carriera. Innanzitutto entrambi dovettero scegliere uno pseudonimo per far più colpo nel mercato statunitense. I film più iconici dei due sono sicuramente Lo chiamavano Trinità e il sequel …continuavano a chiamarlo Trinità, Altrimenti ci arrabbiamo e …più forte ragazzi!. Nel frattempo gira anche film in solitaria come il western Il mio nome è Nessuno, pellicola prodotta da Sergio Leone e con le musiche di Ennio Morricone.
Negli anni 80 decide di passare anche dietro la macchina da presa, auto dirigendosi nel film Don Camillo. Nel frattempo continua la collaborazione con Bud Spencer, fino al 1994 con l’ultimo loro film in compagnia: Botte di Natale diretto dallo stesso Terence Hill e sceneggiato da suo figlio Jess.
Negli anni 90 affronta un brutto periodo di depressione causato dalla morte del figlio Ross. Riesce però a tornare a lavoro auto dirigendosi in Lucky Luke.
Negli anni 2000 accetta il ruolo per la fiction Rai che porterà il suo ultimo grande successo: Don Matteo. Nella serie è la prima volta che sentiamo la voce di Hill in italiano, dato che è sempre stato doppiato. Il suo addio al personaggio arriva solo nel 2021, dopo ben 259 episodi, 13 stagioni e ventidue anni ad aver interpretato il prete/investigatore più famoso della televisione italiana.
Curiosità su Terence Hill
Con Lori Zwicklbauer, Hill ha un bambino, Jess Hill, tristemente deceduto prematuramente, e ne adotterà un altro, Ross Hill. Ha vissuto per più di 30 anni con la moglie negli stati uniti, per poi trasferirsi definitivamente a Gubbio, città protagonista delle ambientazioni di Don Matteo.
È appassionato di calcio e tifa Roma, anche se simpatizza per il Gubbio. Nella sua gioventù ha praticato nuoto, pugilato e ginnastica artistica, eccellendo in tutti quanti.
Ha ricevuto nel 2010 il David di Donatello alla carriera insieme a Bud Spencer. Sempre con il suo amico e collega occuparono le prime due posizioni come attori italiani più famosi di sempre nella rivista Time del 1999.
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di Andrea Antinori
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