di Alessandro Colepio
La stagione di Cristiano Ronaldo non sta seguendo gli standard del fuoriclasse portoghese. Dopo aver lasciato la Juventus, CR7 sembrava destinato al Manchester City di Guardiola, ma alla fine ha deciso di tornare ad Old Trafford, lì dove Sir Alex Ferguson l’aveva lanciato nel mondo dei grandi.
Arrivato in pompa magna, l’inizio faceva ben sperare, con gol a raffica e prestazioni di livello. Con l’addio di Solskjaer, però, le cose sono un po’ cambiate. Come riporta il Mirror, CR7 starebbe valutando tutte le azioni per il suo futuro, compreso l’addio al Manchester United.
Cristiano Ronaldo e i problemi con Rangnick
Ralf Rangnick è stato nominato allenatore ad interim della squadra inglese fino alla fine della stagione dopo l’esonero di Solskjaer e la parentesi di Carrick. L’ambiente era estremamente fiducioso sull’allenatore tedesco, ma i risultati hanno ridimensionato tutte le aspettative.
Il Manchester United fatica tremendamente, e Ronaldo non riesce a trascinare la nave. 5 partite senza segnare, non gli accadeva dal 2010. In mezzo, il rigore sbagliato col Middlesbrough in FA Cup, costato poi l’eliminazione, e la panchina col Burnley in campionato.
I rapporti con l’allenatore non sono distesi: il manager tedesco ha più volte detto di non voler far giocare Ronaldo a prescindere, ma di mettere in campo la squadra più equilibrata possibile. CR7, da sempre abituato ad essere al centro del progetto, fatica a essere considerato uno fra i tanti, specialmente in un periodo in cui la squadra soffre tremendamente.
Maglia del Manchester United di Cristiano Ronaldo (@Shutter Stock)
Il futuro di CR7
Il campione lusitano ha già iniziato a pensare al futuro, ma se ne riparlerà dopo la partita con la Turchia a Marzo. Ronaldo spera infatti di poter parlare col suo agente Jorge Mendes quando tornerà in Portogallo per i playoff di Qatar 2022.
Gli scenari aperti sono tantissimi, dalla permanenza a Manchester fino ad un possibile addio. Il destino di Ronaldo sotto Old Trafford sembra che sarà deciso dalla scelta sull’allenatore.
Se Rangnick dovesse rimanere anche per il prossimo anno, Mendes e il suo assistito inizieranno a guardarsi intorno. Un nuovo allenatore di caratura mondiale, invece, potrebbe invogliare CR7 a restare. I nomi più caldi sono quelli di Pochettino del PSG e Ten Hag dall’Ajax, entrambi manager che Ronaldo sembra gradire. Lo spogliatoio intanto si è spaccato, anche e soprattutto per la vicenda legata a Mason Greenwood. C’è chi lo supporta e vorrebbe aiuto da parte del club fino alla condanna e chi invece (come Ronaldo) ha tagliato tutti i ponti col giovane talento inglese. L’atmosfera non è serena, i risultati non arrivano, ed è difficile trovare un colpevole per tutto quello che sta succedendo ai Red Devils. Il destino di Cristiano Ronaldo, però, dipende ancora tanto dalla conclusione di questa stagione.
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di Alessandro Colepio
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