di Nicolò Bacchi
Prototipo dell’artista dannato ma pieno di talento, Robert Downey Jr. ha ricoperto durante la sua vita tutti i ruoli scelti per lui dal destino. Nato a New York il 4 Aprile 1965, è figlio dell’attore Robert Downey Sr., la cui notorietà si rifletterà anche sull’erede destinato. Anche la madre, Elsie Ann Ford, lavora nell’industria di Hollywood, seppur in ruoli minori. Fin da bambino inizia a recitare assieme al padre, ma il rapporto complicato con l’austero genitore lo porta a fumare Marijuana fin dall’età di 6 anni.
Il primo ruolo importante arriva nel 1985, quando all’età di vent’anni viene inserito nel cast del Saturday Night Live. Ma dopo un anno di critiche verso la gestione dello show, la maggior parte degli attori vengono licenziati in tronco, compreso Robert Downey Jr. Due anni dopo riesce però a guadagnare un ruolo da protagonista nel film Ehi… Ci stai?, pellicola che lo rende famoso e alla quale seguiranno altri discreti successi. Tra questi, Al di là di tutti i limiti, Uno strano caso, Air America (con l’amico Mel Gibson) e Bolle di sapone.
Il successo e lo sprofondo di Robert Downey Jr.
A sancire l’ingresso nell’olimpo di Hollywood di Robert Downey Jr. è il suo ruolo in Charlot, un biopic sulla vita dell’attore Charlie Chaplin. Per la parte si prepara duramente, arrivando ad imparare a muoversi come Chaplin. La sua interpretazione gli frutta anche la vittoria ai Bafta, oltre alla candidatura agli Oscar e ai Golden Globes.
Dopo il successo si dedica ai film 4 fantasmi per un sogno e America Oggi. In aggiunta, scrive e recita nel documentario The Last Party, dedicato alla campagna presidenziale americana. Ma, mentre cavalca l’onda del successo, arriva il primo arresto: viene arrestato nel 1996 per possesso di eroina, cocaina e di una pistola .357 Magnum. Inizia così una lenta ma progressiva discesa nel baratro, alternando periodi di libertà condizionata a lunghe settimane in prigione.
Quasi quattro anni dopo, nel 2000, sembra finalmente trovare una certa serenità dopo l’ultima reclusione: si unisce al cast fisso della serie Ally McBeal, arrivando a vincere per la sua interpretazione anche un Emmy. Ma se dall’esterno tutto pare funzionare, Robert Downey Jr. è in realtà totalmente assuefatto da droghe e psicofarmaci, tanto da pensare più volte al ritiro. Nel 2001 arriva infatti la mazzata definitiva: arrestato perché sotto effetto di cocaina, viene licenziato dalla serie e da numerose altre produzioni, compreso l’adattamento teatrale di Amleto diretta da Mel Gibson.
Risorgere dalle proprie ceneri
Dopo aver perso tutto, compresa la possibilità di vedere il figlio Indio, Robert Downey Jr. decide di dare una svolta alla sua esistenza: lentamente e a fatica, riesce a riprendere in mano la propria vita. Liberandosi totalmente dalla droga e dall’alcool, entra nel cast di The Singing Detective del suo grande amico Mel Gibson, che paga anche l’assicurazione per permettergli di recitare. Inizia così la sua risalita dall’inferno, passando anche per film come Kiss Kiss Bang Bang, Guida per Riconoscere i tuoi Santi fino a Zodiac.
Dopo il successo di Tropic Thunder, dove riesce a rubare la scena anche a giganti della comicità come Ben Stiller e Jack Black, nel 2009 si arriva alla consacrazione definitiva. Grazie all’insistenza del regista Jon Favreau, Marvel decide di rischiare, assumendolo per il ruolo di Tony Stark/Iron Man. Sarà un matrimonio duraturo e profittevole per entrambe le parti, che terminerà solamente nel 2019 con Avengers: Endgame (che potete trovare come tutti gli altri film del MCU su Disney+). La sua grande interpretazione nel ruolo del miliardario-playboy-filantropo-eroe lo porta anche nei panni di Sherlock Holmes, per la regia di Guy Ritchie.
Grazie a Marvel Robert Downey Jr. non solo guadagna fama e rispetto, ma anche un notevole guadagno, posizionandosi tra gli attori più pagati di Hollywood per diversi anni consecutivi. Lontano dalle vesti da supereroe, che come già detto abbandonerà definitivamente nel 2019 con l’ormai celebre “Io Sono Iron Man“, si ritaglia ruoli importanti in The Judge (che produce anche) e Dolittle, la sua ultima interpretazione almeno fino ad oggi.
Qualche curiosità su Robert Downey Jr.
- La famosa scena del cheeseburger di Burger King vista nel primo Iron Man è tratta da un episodio realmente accaduto. Dopo aver acquistato un panino dal fast food infatti l’attore ha deciso di smettere con la droga, ispirato dal pessimo sapore proprio del burger.
- È un accanito collezionista di orologi, possedendo una vasta collezione di pezzi rari e pregiati.
- Molte delle sue frasi più celebri sono improvvisate, come ad esempio il già citato “Io sono Iron Man” (all’interno di Iron Man 1) .
- Ha pubblicato un album musicale, chiamato The Futurist, nel 2004.
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