di Redazione NCI
Con l’arrivo del nuovo presidente Danilo Iervolino, le cose in casa Salernitana sembrano essersi tranquillizzate. Ed è in un ambiente calmo e disteso che i giocatori e la società possono dare il meglio di loro.
Walter Sabatini, DS della squadra campana, sta cercando in tutti i modi di sfruttare il mercato di gennaio per aggiungere alla rosa dei granata qualche elemento che possa svoltare la loro stagione: sulle tracce del colpo Ribery, Sky Sport riporta il nome di Diego Costa.
Il centravanti spagnolo, 33 anni, ha giocato nell’Atletico Mineiro fino a pochi giorni fa, quando il suo contratto è scaduto. Nella passata stagione ha segnato 4 gol in 15 partite, aiutando la sua ex squadra a vincere il campionato.
Cosa cambia con Diego Costa alla Salernitana?
Un possibile arrivo di questa caratura sicuramente scombussolerebbe tutte le gerarchie offensive di Stefano Colantuono. La coppia titolare sarebbe, per qualità ed esperienza, quella formata da Diego Costa e Ribery. Per ovvi motivi anagrafici i due potrebbero far fatica a giocare tutte le partite, permettendo agli altri attaccanti di avere comunque molto minutaggio a disposizione.
Diego Costa è un centravanti alto 1 e 86, forte fisicamente e abile sia nel gioco aereo che nella protezione di palla, con un innato fiuto del gol. Abile sia come terminale offensivo unico che in coppia con un altro attaccante più rapido, riesce a svolgere bene sia il ruolo di centravanti boa che quello di finalizzatore della squadra.
L’attaccante, nato in Brasile ma naturalizzato spagnolo, non è mai stato un giocatore di profondità, e a maggior ragione non lo è ora che ha 33 anni; tecnicamente non è un fenomeno, ma sa quello che può e non può fare; ha sempre segnato con buona continuità, facendone anche alcuni molto pesanti, e ha sempre fatto segnare i compagni.
L’ex Atletico Madrid e Chelsea potrebbe essere il profilo perfetto per una squadra che deve salvarsi: esperienza e fisicità che possono risolvere più di una grana alla Salernitana.
Le statistiche di Diego Costa
Con l’Atletico Madrid ha avuto la sua grande esplosione: in 205 partite ha segnato 73 gol, vincendo una Liga nel 2013-14. Con il Chelsea di Antonio Conte ha giocato 89 partite, segnando 52 reti. In Champions League 35 partite e 11 gol, in Europa League 5 reti in 16 apparizioni.
Sommando questi numeri a quelli dei campionati minori, lo score dello spagnolo si porta a 186 reti in 495 gare. Nel suo palmarès figurano 2 Premier League, 2 LaLiga, 1 campionato brasiliano, 1 Coppa di Lega inglese, 1 Coppa di Spagna, 1 Europa League e 3 Supercoppe Europee.
Diego Costa è stato uno dei migliori attaccanti al mondo negli ultimi 10 anni, ragion per cui un suo arrivo alla Salernitana potrebbe cambiare la mentalità del gruppo, un po’ come ha fatto l’arrivo di Ibra al Milan.
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di Alessandro Colepio
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