di Redazione NCI
Se non fosse stata abbastanza rocambolesca la partita Tunisia-Mali ed il suo finale a completare il racconto arriva anche la versione del coordinatore degli arbitri della CAF e della Coppa d’Africa, che spiega cosa sia successo durante la partita.
L’arbitro alterato da un’insolazione
Secondo il capo dei fischietti della CAF, l’arbitro sarebbe stato colpito da un’insolazione solare che gli avrebbe fatto vivere uno scorrimento del tempo alterato: questo ha causato la fine con cinque minuti d’anticipo ed addirittura lo avrebbe costretto ad essere scortato in ospedale dopo il secondo fischio finale, arrivato al minuto 89:50′.
Spiegazione plausibile ma non convincente
Per quanto possa essere plausibile la spiegazione del coordinatore, la Tunisia non ci sta. Appellandosi al fatto che con un recupero sostanzioso in seguito alla fine prematura ed un solo gol da recuperare, i padroni di casa avrebbero potuto rimontare la partita in zona Cesarini.
Rimane dunque viva l’opzione ricorso, specie se i tunisini non dovessero passare il girone.
Secondo alcuni giornalisti sportivi potrebbe anche essere un complotto, simile a quanto successe in Korea nel 2002, quando Moreno arbitrò male Italia-Corea.
E per voi, i due arbitri sono paragonabili o no?
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di Alessio Caruso
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