di Redazione NCI
Lo scontro tra Inter e Milan non si esaurisce nel rettangolo di gioco. Oltre a contendersi lo scudetto, infatti, le due milanesi hanno puntato gli occhi Alex Telles. Il terzino, con un passato a tinte nerazzurre, è finito ai margini della rosa del Manchester United. Poco impiegato da Solskjaer, il suo rendimento non ha convinto appieno tifosi e dirigenti, i quali potrebbero decidere di lasciarlo partire. Il derby si infiamma, dunque, anche in chiave mercato.
Telles, esperienza a Manchester da dimenticare
Arrivato in Inghilterra insieme a Cavani, Alex Telles rappresentava per i tifosi dello United una sicurezza, contrapposta al rendimento spesso costellato di infortuni dell’altro terzino sinistro, Luke Shaw. 15 milioni sono bastati al club di Solskjaer per strapparlo dal Porto, soldi che però non hanno trovato riscontro nelle prestazioni del laterale brasiliano. Appena 15 presenze ed una sola rete, al netto di tante aspettative non ripagate.
Con l’arrivo di Rangnick, l’ex Galatasaray potrebbe decidere di abbandonare la perfida Albione e rientrare in Italia, dove ha vestito la casacca dell’Inter nella stagione 2015/2016.
Sirene di mercato da Inter e Milan
Proprio i nerazzurri, secondo il quotidiano inglese Sun, hanno puntato gli occhi su Telles per rimpinguare la fascia sinistra, attualmente occupata da Perisic, in scadenza di contratto però. Come evidenziato in precedenza, una destinazione non sconosciuta al laterale brasiliano. Nell’unica stagione italiana, Telles totalizzò 22 presenze, senza trovare la via del gol.
Anche in via Aldo Rossi, sede del Milan, l’idea di acquistare il terzino dello United sembrerebbe aver fatto breccia nei pensieri dei dirigenti rossoneri, vista la sua duttilità. Ipotesi di mercato che difficilmente si concretizzeranno a gennaio ma che potrebbero ottenere il via libera nella sessione estiva di calciomercato.
Alex Telles, difensore rigorista
12 penalty segnati su 15 calciati in carriera dimostrano la buona tecnica di Alex Telles. Parliamo di un terzino rapido e amante delle sortite offensive, caratterizzate da una buona precisione sui cross. Con il Porto, sua esperienza migliore fin ora, ha totalizzato ben 26 reti in 5 stagioni: una media da centrocampista!
A Milano, sponda Inter, ha dimostrato di soffrire la fase difensiva, provenendo da campionati decisamente meno tattici rispetto a quello italiano. Rappresenterebbe un buon quinto di sinistra per i nerazzurri e una valida alternativa a Theo Hernández per la squadra di Stefano Pioli.
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di Lorenzo Ruggieri
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